Anatomista (Groninga 1534 - Brienne, Champagne, 1576). Studiò anatomia in Italia con G. Falloppia, B. Eustachi e G. C. Aranzio. È noto per aver descritto per la prima volta alcuni muscoli del corpo umano [...] e aver raffigurato per primo (Tractatus anatomicus de ossibus foetus abortivi et infantis dimidium annum nati, post., 1659) lo scheletro del feto ...
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Anatomista e chirurgo (Parigi 1808 - ivi 1872). Si dedicò particolarmente agli studî di anatomia umana, e successe a G. Brechet nella cattedra di Parigi. Si occupò anche di anatomia chirurgica e particolarmente [...] di operazioni di plastica. In anatomia porta il suo nome l'aponevrosi prostato-peritoneale che forma la parete posteriore della loggia prostatica. ...
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Anatomista (Nürtingen, Württemberg, 1848 - Schachen, Württemberg, 1923), prof. di anatomia umana e comparata a Friburgo in Brisgovia (1883). Si occupò di anatomia dei Vertebrati, e spec. dei Gimnofioni, [...] della Salamandrina, dei Lepidosirenidi. Scrisse varî trattati: Lehrbuch der vergleichenden Anatomie der Wirbeltiere (1884); Der Bau des Menschen als Zeugniss für seine Vergangenheit (1887), ecc. ...
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Anatomista olandese (Overschie 1866 - Amsterdam 1930), prof. ad Amsterdam, uno degli esponenti più significativi della scuola anatomica e antropologica olandese moderna; si deve a lui un particolare sviluppo [...] impresso alla conoscenza dell'anatomia dei Primati; è autore di una teoria dell'odontogenesi e di una sul modo di formazione dei caratteri umani. ...
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Anatomista e chirurgo (Würzburg 1788 - ivi 1856), figlio di Franz Kaspar; prof. di anatomia e poi di chirurgia a Bamberga, dove fu anche primario chirurgo del locale ospedale; si dedicò, seguendo le orme [...] del padre, soprattutto alla tecnica operatoria dell'ernia inguinale, migliorandone i metodi. Fu ritenuto eccellente maestro d'anatomia. ...
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Anatomista tedesco (Hannover 1833 - Charlottenburg 1910), figlio di Karl Friedrich Theodor; prof. straordinario di anatomia nell'univ. di Gottinga (dal 1860), poi direttore del laboratorio dell'istituto [...] anatomico di Berlino (dal 1892). A lui si debbono importanti contributi sull'istologia delle arterie, delle vene, dei mezzi trasparenti dell'occhio, ecc. ...
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Anatomista e chirurgo (Somerby, Leicester, 1688 - Bath 1752), uno dei più celebri in Inghilterra nel sec. 18º, innovatore della chirurgia. È ricordato per The anatomy of the human body (1713), che ebbe [...] larga diffusione (11 edizioni fino al 1778) e per i suoi metodi di cistotomia perineale e d'iridotomia ...
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Anatomista tedesco (Eisenstadt 1811 - Perchtolsdorf, Vienna, 1894); prof. di anatomia all'univ. di Praga (dal 1837), poi di Vienna (dal 1845). Letterato e cultore di storia, scrisse quello che fino alla [...] fine del 19º secolo fu il più noto trattato di anatomia umana normale (Lehrbuch der Anatomie des Menschen, 1846). ...
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Anatomista e neuropsichiatra (Vologda 1833 - Zurigo 1930); prof. di anatomia cerebrale a Zurigo, fondò un Istituto per le ricerche anatomiche sul cervello. Fece importanti ricerche sulla morfologia del [...] talamo ottico, del nucleo rosso e delle vie centrali ottiche e acustiche. Studiò l'afasia, l'aprassia e l'agnosia ...
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Anatomista (Parigi 1790 - ivi 1883), professore di patologia e clinica chirurgica e consulente di Napoleone III. È autore d'importantissimi studî sulle ernie e di un trattato di anatomia umana di notevole [...] valore iconografico (Anatomie de l'homme, 5 voll. di testo e 3 di tavole, 1821-31). ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...