BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] rivista medica Il Policlinico.
Tra le opere, si ricordano: Ascoltazione e percussione nella Scuola Romana,Roma 1857; Dell'origine anatomica del tubercolo,ibid. 1858; Prolegomeni alla patologia del cuore e dell'aorta,ibid. 1859; Patologia del cuore e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] le basi della moderna comprensione della malattia attraverso l'anatomia. Morgagni aveva suggerito ai medici di cercare la giovane medico francese Marie-François-Xavier Bichat, nella sua Anatomie générale, appliquée à la physiologie et à la médecine, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] quando gli ospedali divennero il fulcro della pratica, della ricerca e dell'insegnamento in campo medico, l'anatomia patologica era considerata una delle basi del nuovo approccio scientifico alla malattia: le correlazioni patologico-cliniche ‒ ossia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] scienza di Firenze", 8, 1983, 2, pp. 3-36.
Cavazza 1981: Cavazza, Marta, Accademie scientifiche a Bologna: dal 'Coro anatomico' agli 'Inquieti' (1650-1714), "Quaderni storici", 16, 1981, pp. 884-921.
Clarke 1989: Clarke, Desmond M., Occult powers and ...
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Malattie
Mirko D. Grmek
Introduzione
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] dei dati empirici. L'osservazione clinica ha suggerito la concettualizzazione della tisi; poi, solo nel XIX secolo, le ricerche anatomo-patologiche hanno permesso la creazione del concetto di tubercolosi (il termine è stato coniato nel 1839 da Johann ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] nera. Come per le tecniche istologiche precedenti, una colorazione meno selettiva rende di fatto indiscernibili le strutture dell’anatomia microscopica celate nel denso intrico di fibre e corpi cellulari.
Nel 1909 Ramón y Cajal descriverà la reazione ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e si riporta che Diocle sia stato il primo a produrne uno. Tuttavia, commenta Galeno, queste opere, in quanto isolavano l'anatomia come materia separata, non furono in grado di descrivere la struttura del corpo in modo da tenere presente anche il suo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] delle malattie al ciclo biologico specie-specifico degli agenti parassitari. La tradizione ontologica del pensiero clinico e anatomo-clinico, che negli anni Quaranta e Cinquanta dell'Ottocento registrava con gli studi di Pierre-Fidéle Bretonneau ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] , e di conseguenza era ritenuta incurabile; una supposizione che, nella maggioranza dei casi, era in contrasto con l'evidenza anatomica. Sul piano filosofico Pinel era un idéologue influenzato dal pensiero di Locke così come era stato interpretato da ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] la sua carriera a Vienna, diventando professore di psichiatria; sembra che egli fosse più interessato agli studi classici di anatomia del cervello che alla medicina psicologica. Curava anche i pazienti psichiatrici ma, come altri prima e dopo di lui ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...