L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] più vicina a quella dell'anno 2000 che a quella del 1800 (Bynum 1994); l'avvento e il trionfo del concetto anatomico di malattia e dei metodi fisici di diagnosi ne sono i motivi principali.
Bibliografia
Bliss 1999: Bliss, Michael, William Osler. A ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] assai importante per l’evoluzione della n. moderna è rappresentata dal 1752, anno di pubblicazione delle memorie in cui l’anatomico e fisiologo svizzero A. von Haller dà conto dei suoi esperimenti rivolti allo studio dell’eccitabilità dei tessuti (De ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] due punti di vista fosse più vicino alla verità fisica. Per tutte queste ragioni, il pubblico che assisteva alle lezioni anatomiche di Harvey non poteva accettare senza riserve la sua scoperta; Harvey finì per affrontarlo con lo spirito di chi doveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] al XX secolo, Pisa 1991.
L’Orto botanico di Padova 1545-1995, a cura di A. Minelli, Venezia 1995.
Sui teatri anatomici:
G. Ferrari, Public anatomy lessons and the carnival: the anatomy theatre of Bologna, «Past & present», 1987, 117, pp. 50-106 ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] nel XVII sec. che si giunge a una discreta conoscenza anatomica dell'occhio, si arriva a comprendere il ruolo di recettore per inviare il suo specifico messaggio al cervello.
Oltre all'anatomia e fisiologia dell'orecchio, si studiano anche le 'vie ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] per la prima volta nei manuali scritti da Albrecht von Haller (1708-1777), la cui fisiologia è a volte designata come 'anatomia animata'. Egli insisteva sul fatto che non si potesse comprendere l'organizzazione del corpo vivente senza una raffinata e ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] è dedicata allo studio delle azioni o funzioni vitali delle diverse parti del corpo, in opposizione alle 'strutture' descritte dall'anatomia; quest'ultima viene utilizzata da Galeno per mostrare che il corpo è costruito in modo tale da compiere le ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] essere fioriti nella Magna Grecia, a Crotone, per merito di Alcmeone (6° sec. a.C.). Iniziatore delle ricerche di anatomia scientifica sugli animali, egli indicò il cervello come centro delle sensazioni e pose il metodo congetturale alla base della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] volte che ne otteneva il consenso. Tissot insisteva inoltre sul fatto che il medico dovesse conoscere la fisiologia e l'anatomia degli organi sani per poter constatare i danni prodotti dalla disfunzione o dalla malattia.
Nel 1785 Frank giunse a Pavia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] venne stabilita nel XIX sec., in due fasi distinte. Il passo decisivo nella prima fase fu il ricorso all'anatomia patologica, nel 1810 con Gaspard-Laurent Bayle e nel 1828 con René-Théophile-Hyacinthe Laënnec, che generalizzò l'auscultazione ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...