L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] il risultato di aver reso l'anima divisibile in tante parti quanti erano i frammenti nei quali il bisturi dell'anatomico sezionava il vivente (in verità, Whytt aveva mostrato di non temere e anzi di riferirsi volentieri alle dottrine filosofiche dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] un lato dal problema di differenziare e isolare i singoli tipi di disturbi linguistici sulla base della localizzazione anatomica e, dall'altro, da quello di una interpretazione più generale, fondata sulle regolarità psicologiche del linguaggio e sull ...
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Anatomia e medicina
La regione della testa, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli. Corrisponde all’osso frontale, osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio [...] alla parte anteriore dell’emisfero cerebrale; la sindrome frontale è la sindrome neurologica e psichica dovuta a lesione anatomica del lobo frontale: nella sua forma completa è caratterizzata da disturbi motori di non facile obiettivazione e ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] , a essere privilegiata, fra le sue opere è il De usu partium il testo in cui, più che sulle singole nozioni di anatomia pratica, Galeno si sofferma sulla funzionalità dei vari organi.
Il De usu partium (in arabo Kitāb fī manāfi῾ al-a῾ḍā᾽, Libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] ad affiancarsi a una visione del corpo ‘solidista’ più che umoralista, tipica della cultura del chirurgo; e in cui un’anatomia che si concentra di preferenza sul patologico piuttosto che sul normale apre la strada a quella che è stata considerata la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] 'apparato digerente
La nutrizione era stata vista per molto tempo come la funzione di un sistema di organi la cui struttura anatomica era già nota fin dall'Antichità. Il cibo che entrava in bocca iniziava lì una graduale trasformazione i cui stadi ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] per 17 secoli. Nei secoli successivi si ebbe l’evoluzione pratica e dottrinale dell’u., che fu integrata dalla ricerca anatomica: descrizione del trigono vescicale (A. Massaria), rapporti tra tubuli e bacinetto renale (G. Falloppia) ecc. Tra il 16° e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] lingua e degli organi tattili. Nel 1665 Robert Hooke pubblicò la Micrographia e Steensen pronunciò il Discours sur l'anatomie du cerveau (dato alle stampe nel 1669). Il De structura viscerum (1666) di Malpighi, la seconda monografia miologica (1667 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] che avevano diviso gli autori già in epoca classica: struttura e ruolo del cuore e del cervello e altri ancora. L'anatomia si rivelava in tal modo il banco di prova delle auctoritates, e lo strumento sia di una possibile via epistemologica propria ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] , pp. 21-24; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 86 s.; A. von Haller, Bibliotheca anatomica, I, Tiguri 1774, pp. 166 s.; Id., Bibliotheca chirurgica, I, Bernae et Basileae 1774, pp. 174 s.; S. De Renzi, Storia della ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...