Medico e filosofo (Bologna 1587 - Lendinara 1630). Prof. di logica (1613-16) e poi (1616-25) di chirurgia e anatomia nello Studio di Bologna, e quindi, per invito di Ferdinando Gonzaga, a Mantova, dove [...] fondò nel 1626 una scuola anatomica. Scoprì lo zucchero di latte che chiamò mana e nitrum seri lactis. ...
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In medicina, a conclusione del processo morboso studiato dal punto di vista sia clinico sia anatomo-patologico. Sotto il primo aspetto la malattia può esitare in guarigione, cronicizzazione o morte. Sotto [...] il secondo aspetto l’e. di una lesione anatomica può avvenire con restitutio ad integrum o con perdita di sostanza e cicatrizzazione.
All’e. della malattia si riferisce in genere la prognosi. ...
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La porzione anteriore e superiore dell’osso iliaco, costituita da una branca orizzontale e una verticale, che circoscrive con l’ischio il forame ischiopubico. Il p., distinto come osso a sé stante solo [...] p. oppure rapporto tra la statura e la distanza dal vertice della testa alla sinfisi pubica.
Per estensione, la sovrastante regione anatomica, a livello della quale, durante la pubertà, la cute si riveste di peli; nella donna, è detta anche monte di ...
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Patologo (Altenkirchen 1843 - Monaco 1909); prof. di anatomia patologica, istologica e fisiologica nella scuola veterinaria di Zurigo, passò poi a dirigere l'istituto patologico di Monaco. Fu autore di [...] fondamentali ricerche che portarono tra l'altro alla dimostrazione dell'identità clinica, anatomica e microbiologica tra forma umana e bovina dell'actinomicosi e alla differenziazione della setticemia emorragica epizootica dal carbonchio. Nel 1875 ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] l'isola, e dichiarandosi disposto a eseguire pubbliche sezioni di anatomia, attività che, pur se concepita fin nei dettagli, non viene ritenuto condiviso con N. Grew, di fondatore dell'anatomia microscopica vegetale. Tale tipo di indagine era mossa, ...
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Anatomista (Heheln, Brunswick, 1836 - Berlino 1921), fu prof. di anatomia a Strasburgo, poi a Berlino. Spaziò con grande competenza in tutti i campi dell'anatomia sistematica e topografica, dell'embriologia, [...] dell'antropologia e dell'anatomia patologica. Portò notevoli contributi anche alla nuova nomenclatura anatomica (a lui si deve, tra l'altro, il termine neurone). Socio straniero dei Lincei (1910). ...
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Studio delle modalità delle reazioni muscolari consecutive a stimolazioni elettriche con correnti qualitativamente e quantitativamente determinate, a integrazione dell’indagine clinica dello stato funzionale [...] dei nervi motori e dei muscoli. L’esame elettrodiagnostico deve essere praticato quando si sospetta una interruzione (anatomica o fisiologica) di un nervo motore o una miopatia (atrofia muscolare, miotonia, miastenia ecc.), perché permette di ...
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Anatomista (Friburgo in Brisgovia 1825 - Bonn 1874), prof. straordinario di anatomia a Halle, quindi direttore dell'Istituto anatomico di Bonn. Introdusse nuove tecniche di preparazione in anatomia microscopica, [...] e legò il suo nome a importanti studî sul protoplasma cellulare, sulle terminazioni nervose, sulla struttura anatomica della retina. ...
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Medico (Carpi 1460 circa - Ferrara 1530 circa), noto anche come Iacopo da Carpi; educato nelle discipline umanistiche da Aldo Manuzio, si addottorò in medicina a Bologna nel 1489; fu lettore di chirurgia [...] nello studio di Bologna (1502-27), fondando il suo insegnamento sulla pratica anatomica diretta, e medico di fama ricercato dalle maggiori personalità dell'epoca. Per primo descrisse, tra l'altro, l'appendice e il timo, e impiegò su larga scala il ...
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Anatomista e chirurgo (Amiens 1478 - Parigi 1555). Prof. di chirurgia al Collège de France, cultore di studî anatomici che gli permisero di segnalare, forse per primo, le valvole venose della "grande àzygos". [...] Per quanto fosse convinto galenista, egli è tuttavia considerato il fondatore della scuola anatomica francese. Fu cultore di lettere e filologia e autore, tra l'altro di un'opera grammaticale: In linguam gallicam isagoge (1531). ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...