La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] mediati su soggetti differenti, la risoluzione spaziale dei dati risultanti è piuttosto ridotta a causa della variabilità funzionale e anatomica. Infine, a causa dei limiti di dosaggio della radiazione e dei limiti pratici dei paradigmi della PET, su ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] Corti (v., 1851; v. fig. 2), le più importanti scoperte sono state fatte in Italia. I disegni e le descrizioni anatomiche dell'opera di Vesalio sono ancor oggi capolavori della conquista scientifica; si deve proprio a essi se abbiamo imparato a porci ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] l'impossibilità di uno stretto legame fra i due testi. In generale, poi, per la corretta traduzione di un termine anatomico non ci si può affidare alle glosse di commentatori molto posteriori, e neppure all'etimologia, perché nel corso del tempo può ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] tecnica di scelta per molti studi di attivazione funzionale poiché: (a) fornisce in un’unica sessione di studio sia informazioni anatomiche sia funzionali; (b) non è invasiva, e può quindi essere ripetuta più volte senza rischio; (c) è accessibile in ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] migrazione religionis causa (Il n'est rose sans espine, 2006, p. 166). Di certo, come il padre si specializzò in anatomia a Padova, dove fu con ogni probabilità allievo del modenese Gabriele Falloppia. Qui si addottorò il 14 novembre 1561, avendo tra ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] ravvisabile nel metodo come nello stile dell'unica opera scientifica del C. rimastaci, e di cui si ha notizia: le Osservazioni anatomiche intorno alle tartarughe, del 1687. Alla corte dei Medici il C. fu sempre, a quanto risulta dalle fonti dirette e ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] secondo modalità atte a consentire il confronto tra differenze di suono evocate da zone alterate nella loro struttura anatomica da processi patologici, nonché il tentativo di ricercare, provocando la funzione dell'organo studiato, eventuali sintomi ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] riveste per la specie umana una grande importanza biologica, anche per le sue strette relazioni con il gusto.
Anatomia
Il sistema olfattorio si avvale di chemocettori in grado di reagire alle caratteristiche chimiche delle sostanze odorose. Essi si ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] Ai PE di ''campo lontano'' contribuiscono anche le strutture nucleari troncoencefaliche e sottocorticali, purché di conformazione anatomica non rotondeggiante e con orientamento coerente dei neuroni in esse contenuti, tale da favorire la creazione di ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] 'organismo umano per alcuni aspetti, e per ciò delicato, anche se il meglio protetto, non solo dalla sua posizione anatomica e da strutture periferiche che fanno parte dell'apparato stesso, ma anche da varî meccanismi di prevalente valore biologico ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...