FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] 1726, II, p. 296; G.A. Moschini, Ragguaglio della veneta peste dell'anno 1630..., Venezia 1730; M. Portal, Histoire de l'anatomie et de la chirurgie, Paris 1770, II, pp. 548-552; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1781-1786, II, pp. 311-316 ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] controllo relativa allo sviluppo e alla funzione delle gonadi; inoltre, contribuiscono in modo determinante alla differenziazione anatomica, funzionale e comportamentale dei due sessi. Gli estrogeni, il progesterone e gli androgeni, regolati dagli o ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] posteriore a livello della capsula posteriore del cristallino, nei casi di intervento per estrazione della cataratta. La sede anatomica dell’impianto, il potere diottrico, corrispondente al difetto di rifrazione che si vuol correggere, i parametri ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] Il progresso delle neuroscienze ha aperto nuove prospettive per lo studio del c. umano, permettendo di precisare la localizzazione anatomica e funzionale dei sistemi del c. a livello del sistema nervoso. La corteccia cerebrale umana può essere divisa ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] , che esprimono un aperto scetticismo verso la natura infiammatoria di questi processi morbosi. Non vi è dubbio che il quadro anatomico si differenzi in modo spiccato da quello delle altre e. e le stesse lesioni della sostanza bianca offrono la ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] , il L. orientò in tale direzione la sua attività di studioso: dopo aver frequentato per un anno l'istituto di anatomia dell'Università di Berlino diretto da O. Hertwig, alla fine del 1899 tornò a Firenze, dove divenne assistente nell'istituto ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] alterare direttamente l'eccitabilità del neurone C, ma può inibire la capacità del neurone B di farlo. Dal punto di vista anatomico, questo porta da una unità funzionale di due neuroni a una di tre. Dal punto di vista della logica dell'elaborazione ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] ossa parietali. I più importanti diametri della testa fetale, dal punto di vista ostetrico, sono: il diametro biparietale anatomico, misurabile da una bozza parietale a quella controlaterale (circa 9,2 cm); il diametro frontoccipitale, che va dalla ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] da 2 a 40 volte. Con il dovuto allenamento, il chirurgo esperto in queste tecniche può operare le delicate e piccole strutture anatomiche di un neonato, o addirittura di un feto; può riparare arterie il cui diametro sia inferiore di un millimetro o ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] valutare fenomeni locali e indipendenti dall'interazione con altri organi, sistemi e apparati. Dal punto di vista anatomico, gli organi isolati e perfusi mantengono le interazioni esistenti tra le diverse popolazioni cellulari che li costituiscono ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...