CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] C. morì a Roma il 24 ott. 1883.
Nei suoi primi anni di attività si applicò a temi di chirurgia e di anatomia. Durante il periodo universitario alla cattedra di Padova, affiancò all'attività didattica l'appassionata opera in favore dell'Istituto e del ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] anni precedenti, anche se nel 1680 e nel 1681, presso la Natio Germanica, invano aveva cercato di essere nominato consigliere anatomico. Nel maggio 1707 Morgagni, in visita a Padova, seguì le lezioni de venenis, annotando nel suo diario che il K ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] delle loro opere, I, Perugia 1828, pp. 170-173; E. Massari, Elogio di A. P., Perugia 1839; L. Castaldi, A. P., filosofo ed anatomista perugino, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, s. 3, XV (1924), 5-6, pp. 173-180; E. Ianni, A. P ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] , quali il "de morbis infimi ventris et de morbis mulierum" e il "de morbis primi et secundi ventris".
Studioso di anatomia patologica, ri prese le ricerche malpighiane sulla circolazione del sangue e per primo pose in luce l'origine meccanica dell ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] dei meccanismi inibitori e si diffonde a entrambi gli emisferi cerebrali. Le forme idiopatiche sono prive di lesioni anatomiche e spesso soggette a remissione spontanea. A questa categoria appartiene l’ e. rolandica, caratterizzata da crisi parziali ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] distacca mediante un solco di demarcazione in genere alla fine della prima settimana.
Patologie
Per la sua costituzione anatomica, l’o. rappresenta un punto di minore resistenza della parete addominale: pertanto, in alcune condizioni morbose (asciti ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] adulto è lungo 4-4,5 cm, spesso 2,5 cm, largo 4 cm; ha massa di circa 20 grammi. La struttura anatomica è quella di una ghiandola tubulare composta (v. .).
Al margine posteriore si trova il cosiddetto mediastino del t. (corpo di Highmoro), costituito ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] della trattazione il vocabolo c. sarà usato nel senso di encefalo.
Significato funzionale e principi generali dell'organizzazione anatomo-fisiologica del cervello
Il c. è la parte più sviluppata e funzionalmente più importante del sistema nervoso dei ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] possano agire sui medesimi punti di attacco degli agenti patogeni o indurre la stessa lesione funzionale o anatomica, ricavandosene un importante contributo all'investigazione delle sedi e dei meccanismi interessati ai processi psichici normali e ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] criteri funzionali, come avviene per VI, V2 o V4. D'altra parte, per "area TE" si intende un'area definita anatomicamente; questo termine fu usato per la prima volta nella suddivisione di G. Bonin e P. Bailey, che divisero la corteccia temporale ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...