Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] ottenuti in entrambi i casi si prestano a visualizzazioni efficaci anche se prive della tradizionale immediatezza dell'immagine anatomica. Alcune delle figure 4.11-4.16, ottenute da segnali, rappresentano un esempio di quanto osservato.
A ulteriore ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] di varia complessità. Questo tipo di bioluminescenza è stato di gran lunga il meglio studiato sia dal punto di vista anatomico, sia dal punto di vista fisiologico, nel tentativo di far luce sui molti problemi relativi al controllo dell'emissione di ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e presieduto dal prof. C. Chagas, presidente dell'Accademia.
Pertanto, è stata ormai accettata l'idea che fossili, molecole e anatomia comparata possono insieme fornire le basi per lo studio della natura degli Ominidi e per datare le loro origini.
b ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] orango; l’uso del termine O. era limitato all’uomo e a quegli antenati fossili nei quali la testimonianza anatomica dell’acquisizione della postura eretta e del bipedismo marcava gli inizi della linea evolutiva umana. Gli studi di genetica sviluppati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] a questa sua convinzione nell'enigma della 'creazione vitale' delle sostanze organiche (come la cellula vivente e gli 'elementi anatomici o istologici'), a suo parere al di fuori del dominio della chimica. Al contrario, l'opera di Marcelin Berthelot ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] e delle culture di allevamento. Sempre nel 1910 divenne assistente di A. Della Valle, direttore dell'istituto di anatomia comparata di Napoli; nel 1912, per ragioni economiche fu costretto a lasciare l'incarico per passare all'insegnamento delle ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] la stessa; b) t. eterotopico, se la sede è diversa; c) t. ausiliario, se l'organo viene collocato nella stessa regione anatomica ma senza asportare l'organo preesistente, cosicché le funzioni dei due organi si sommano.
Le cause e modalità del rigetto ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] vivo il sangue può andare incontro a coagulazione all'interno di un vaso, che abbia perso la sua integrità anatomica o funzionale. Nel primo caso la coagulazione del sangue contribuisce al processo fisiologico dell'emostasi, con conseguente arresto ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] assai importante per l’evoluzione della n. moderna è rappresentata dal 1752, anno di pubblicazione delle memorie in cui l’anatomico e fisiologo svizzero A. von Haller dà conto dei suoi esperimenti rivolti allo studio dell’eccitabilità dei tessuti (De ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] tagliare e sezionare il corpo in parti. Come il meccanico apre il cofano dell'auto per capire il guasto e ripararlo, così l'anatomista apre il corpo per studiare com'è composto. È il metodo di lavoro, dunque, che ha dato il nome a questa scienza: in ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...