LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] "in abisso", declinano il linguaggio di Piazzetta in termini di essenzialità e persino ruvidezza, fin quasi alla deformazione anatomica, con esiti espressionistici originali per l'epoca. Cifra della L. per eccellenza è l'utilizzazione di un ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] la capacità del L. di integrare il classicismo romano, evidente anche nelle espressioni misurate e nell'accuratezza anatomica, con le ricerche luministiche e coloristiche del barocco fiorentino, dando vita a uno stile ormai pienamente originale ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] con cetra. L'impianto prospettico è saldamente governato; e i personaggi acquistano una volumetria nuova e una inedita definizione anatomica.
Nel medesimo 1779 a Rovereto, nel salone principale di palazzo Alberti, il M. dipinse accanto al fratello ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Il Museo civico e le gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, pp. 149-153; L. Premuda, Storia dell'iconografia anatomica, Milano 1957, p. 195; C. Someda De Marco, Il duomo di Udine, Udine 1970, p. 353; G. Bergamini, La letter. artistica ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] Tassinari è stato ritenuto opera giovanile, stante l'assenza di quelle stilizzazioni e di quell'accentuata tensione anatomica che caratterizzerà successivamente le sue figure dall'equilibrio precario.
In parallelo all'attività feconda di decoratore ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] e nella fluidità degli angeli che sorreggono Cristo. Per l'armonioso collegamento delle figure, il virtuosismo nella resa anatomica e la qualità degli effetti pittorici e di fusione delle masse ottenuti sfruttando le potenzialità luministiche del ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] con S. Luca eseguito dal Giambologna per Orsanmichele a Firenze, il marmo del F. si diversifica tuttavia per una ricerca anatomica meno rigorosa e plastica e per un'espressività più tesa e inquietante.
Nello stesso 1599 il F. scolpì per il chiostro ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] all'ambiente di Rubens oppure, meglio, alle impronte della Sindone; quest'ultima ipotesi confermerebbe una volontà di documentazione anatomica che era propria del C. (S. P. Anselmo, Le statue del Plura nella chiesa della Misericordia di Torino ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] . Rispetto a questo dipinto, nel riquadro con le Terme di Pozzuoli risaltano ancor più la padronanza anatomica (esaltata dalle variegate rappresentazioni di nudo maschile), la sofisticata calibratura dell'invenzione, l'accuratezza prospettica, la ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] al 1564 (la data indicata sull'iscrizione dedicatoria dell'altare), ancorché l'opera, nella sottigliezza dell'elaborazione anatomica, nell'eleganza delle linee serpentinate e nel gioco studiato dei contrapposti, evidenzi la persistente vividezza dei ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...