GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] . LXXIII-LXXVI e tavv. a colori.
Bibl.: C. Claus, Traité de zoologie, Parigi 1884; Vogt e Yung, Traité d'anatomie comparée pratique, Parigi 1888; E. Perrier, Traité de zoologie, Parigi 1897; Bronns-Simroth, Klassen und Ordnungen des Tierreichs, III ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] dubbio e poi negata. La conoscenza morfologica più approfondita dell'encefalo e dei ventricoli (di cui si riscoprì la reale forma anatomica, già in parte illustrata da Galeno, e in cui si accertò la presenza di un liquor, il liquido cefalo-spinale) e ...
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Medico e biologo (Valognes, Normandia, 1748 - Parigi 1794). Fra i fondatori della Société Royale de Médecine (1776), membro (dal 1788) dell'Académie Française, medico privato del re. Si può considerare [...] uno dei maggiori precursori di G. Cuvier. Le sue opere (tra cui: Médecine des bêtes à cornes, 1781; Traité d'anatomie et de physiologie, 1786; Système anatomique des quadrupèdes, 1792), furono raccolte col titolo di Oeuvres complètes (1805). Porta il ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] oculari (Stafilomi corneali, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, XLVII [1884], pp. 394-425; Contribuzione anatomica e clinica alla cataratta di Morgagni, ibid., pp. 425-433; Sulla lussazione del cristallino sotto la congiuntiva, ibid ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] 1861 dal neurologo francese P.-P. Broca il quale, in una seduta della Societé d'anthropologie di Parigi, riportò lo studio anatomo-clinico di un paziente che, in seguito a una vasta lesione di tipo vascolare dell'emisfero sinistro centrata sul lobo ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] senza nessuna correzione all’uomo; l’elaborazione dottrinale fu limitata a un’esegesi dei vari testi. In tal modo la dottrina anatomica fu appesantita e infarcita di errori. Solo intorno al 1315, per merito di L. Mondino de’ Liuzzi, l’a. ritrovò ...
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sublussazione In medicina, la perdita parziale dei normali rapporti anatomici tra i capi articolari; è anche considerata come il grado più lieve della lussazione, con la quale ha in comune le cause, la [...] sintomatologia e il trattamento terapeutico.
In oftalmologia il termine di s. e quello di lussazione sono usati per designare l’alterata localizzazione anatomica rispettivamente parziale e totale del cristallino, congenita o acquisita. ...
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Medico, nato a Padova nel 1825, morto a Riolo il 14 agosto 1882. Nel 1859 incaricato di patologia generale a Pavia e a Bologna, nel 1860 professore di clinica medica a Bologna e nel 1878 a Torino, insegnò [...] in questa città fino alla morte. Affermò l'importanza della ricerca anatomica e microscopica e portò un contributo importante alla semeiotica. Fra le sue numerose pubblicazioni meritano di essere citate La percussione nella diagnosi delle cardiopatie ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] (in due libri). In accordo con l’orientamento pragmatico dell’opera, l’autore non si occupa in modo specifico né di anatomia né di fisiologia, se non nella misura in cui sono in relazione diretta con la terapia, ma le sue approfondite conoscenze ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] funzione nutritizia e di purificazione del sangue analoga a quella dei fegato. Il fruttuoso interesse che l'A. mostra per l'anatomia della placenta sembra sorga in lui dall'esperienza e dalle esigenze di medico che fra i primi nel '500 esercita quell ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...