Medicina
In ortopedia, la rottura di un tendine in prossimità della sua inserzione.
In oculistica, d. retinica, estesa soluzione di continuo della retina, con perdita dei normali rapporti di contiguità [...] anatomica (distacco) a livello dell’ora serrata dell’occhio.
Telecomunicazioni
Una centrale telefonica si dice in d. se, a causa di una punta di traffico superiore a quella per la quale è stata progettata, gli utenti, sganciando il microtelefono ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] (avitaminosi, carenza di ioni e di vitamine), è stata particolarmente diffusa interpretando ogni e tutte le alterazioni anatomiche presenti nelle malattie e nelle sindromi cliniche come espressione di causa e di specifico fenomeno della malattia.
L ...
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Nato nel 1866 a Overschie, è professore di anatomia all'università di Amsterdam e uno dei più illustri anatomi viventi; il maggiore rappresentante della scuola anatomica e antropologica olandese contemporanea. [...] e delle estremità, egli ha acquistato grandi benemerenze per l'antropologia, per lo sviluppo dato alla conoscenza dell'anatomia dei primati. È autore d'una teoria odontogenica molto discussa, ma da lui sostenuta con estesissima documentazione. Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Galeno di Pergamo è, insieme ad Ippocrate, uno dei padri della medicina antica. [...] sino in Egitto, nel 152 ca., e che gli consentono non solo l’approfondimento di temi medici e della sua cultura anatomica, ma anche l’apertura verso la filosofia platonica e aristotelica, lo stoicismo e l’epicureismo.
Tornato a Pergamo, vi esercita ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] dagli archi branchiali; alla faringe fa seguito l'esofago che si continua nello stomaco. L'intestino medio (il tenue in anatomia umana) è quasi sempre più angusto dell'intestiuo posteriore (crasso). Quest'ultimo si divide in crasso in senso stretto ...
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disinserzione
In ortopedia, la rottura di un tendine in prossimità della sua inserzione. ● In oculistica, d. retinica: indica estesa soluzione di continuo della retina, con perdita dei normali rapporti [...] di contiguità anatomica (distacco) a livello dell’ora serrata dell’occhio. ...
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Medico (Great Bedwin, Wiltshire, 1621 - Londra 1675); prof. di filosofia naturale a Oxford (1660), esercitò poi a Londra (1666), acquistando grandissima fama. Integrò lo studio clinico del malato con l'indagine [...] anatomica, approfondita soprattutto a livello del sistema nervoso. Nell'Opera omnia (1681) numerose infatti sono le osservazioni dedicate alle lesioni del sistema (apoplessia, cerebropatie) e alle malattie mentali. In particolare W. osservò che i ...
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MALACOLOGIA o malacozoologia (dal gr. μαλάκια "molluschi" e λόγος "discorso")
Carlo Piersanti
È la branca della zoologia che studia i Molluschi sotto ogni loro aspetto, cioè relativamente alla costituzione [...] morfologica e anatomica, all'ecologia alla distribuzione geografica e alla classificazione. Erroneamente in passato, quando si dava alle conchiglie un'importanza predominante nello studio dei molluschi, s'identificava la malacologia con la ...
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Medico e scrittore (Firenze 1643 - ivi 1704). Insegnò anatomia all'univ. di Pisa e fu poi primo medico di Cosimo III. Scrisse di medicina in latino e in italiano, classica la sua Exercitatio anatomica [...] de structura et usu renum (1662), ricca di pregevoli osservazioni istologiche. Scrisse anche un bizzarro poemetto, incompiuto, la Bucchereide (ed. 1729), sulla terra dei buccheri, pieno di capricciose ...
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Anatomista e medico (Fordingbridge, Hamptonshire, 1613 - Sherburne, Dorsetshire, 1685); fu tra i più assidui collaboratori di W. Harvey, con il quale condusse ricerche embriologiche e anatomiche. Nel 1651 [...] pubblicò due libri: Corporis humani disquisitio anatomica, una difesa della dottrina della circolazione del sangue, e The hystory of generation, dove propende per una spiegazione atomistica della generazione. Il suo nome è legato alla descrizione ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...