Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] diffusa e della comprensione empirica di alcuni elementi in grado di provocare le trasformazioni desiderate.
La conoscenza dell'anatomia degli animali consentiva l'utilizzazione di altre parti, oltre alla pelle e alle ossa, a fini anche non ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] organismi viventi). La comparazione tra forma esterna e struttura interna di denti recenti e fossili, tra le differenze anatomiche dei denti di una stessa bocca, tra le dissomiglianze strutturali di glossopetre e pietre, unitamente a una concessione ...
Leggi Tutto
Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] pesi medi. In questo caso Martin Scorsese utilizza un mimetico Robert De Niro per approntare la consueta iperbolica anatomia della violenza, delle pulsioni autodistruttive e della comunità italo-americana da cui proviene il protagonista.
Va ricordato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] primi anni del nuovo secolo. La novità più rilevante venne ancora una volta dalla paleontologia. Applicando le conoscenze di anatomia comparata allo studio dei fossili, il giovane naturalista Georges Cuvier fu in grado di restituire la fisionomia dei ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] , 25 nomi di animali vari, ed è di taglio più pratico);
f) la Lista con cibi (che concerne cibi vari, parti anatomiche e carni di animali essiccate o salate).
Attorno alla metà del III millennio, mentre le liste arcaiche sono ancora copiate, da esse ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] svolto dalla funzione clorofilliana?). Avempace introduce alcune innovazioni rispetto ad Aristotele e Nicola basate su osservazioni di anatomia comparata vegeto-animale: a quanto egli dice, per esempio, le piante hanno radice o tallo, o presentano ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] lettera destinata a Cuvier, inviata da Alessandria il 10 fiorile dell'anno VII, dopo aver descritto le sue ricerche sull'anatomia dei pesci, esclamava con amarezza: "Purtroppo lavoro in un campo in cui sono stati compiuti grandi progressi in Europa ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] ; il suo gabinetto in realtà era composto da otto sezioni, tre delle quali concernevano le scienze della vita: un gabinetto d'anatomia, che conteneva scheletri e cere colorate, e due di storia naturale, uno dei quali conteneva 'animali essiccati' e l ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] esotiche. Alla morte di Castelli, avvenuta nel 1661, fu affidato a Marcello Malpighi, il celebre fondatore dell'anatomia microscopica e figura di straordinaria rilevanza nel panorama scientifico seicentesco, per essere poi distrutto negli anni della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] del vivente: irritabilità muscolare ed elettricità animale in primis.
La fisiologia era venuta ad affiancarsi progressivamente all’anatomia spostando lo sguardo dal piano della descrizione e dello studio della fabrica del vivente e delle sue ...
Leggi Tutto
anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...