GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] attribuite a Vicq d'Azyr e al Baillarger, in Gazzetta medica italo-argentina, VIII (1925), pp. 95-97; C. Monguidi, Un anatomico parmense del Settecento: il dr. F. G., in Aurea Parma, XI (1927), pp. 33-40; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] un epilogo; il primo trattato espone i principî generali della chirurgia e della deontologia chirurgica e tratta poi dell'anatomia, dell'embriologia, della cura delle ferite, delle fratture e delle ulcere; il secondo riguarda la cura delle ferite; il ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] rivista medica Il Policlinico.
Tra le opere, si ricordano: Ascoltazione e percussione nella Scuola Romana,Roma 1857; Dell'origine anatomica del tubercolo,ibid. 1858; Prolegomeni alla patologia del cuore e dell'aorta,ibid. 1859; Patologia del cuore e ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] (oggi Nafplio in Grecia), una zona sotto il controllo della Serenissima. A Venezia entrò in contatto con il professore di anatomia Iacopo Grandi, il quale, sollecitato da una lettera di Pini intorno a questioni botaniche, redasse una erudita Risposta ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] teoriche e pratiche di ostetricia.
Il F. strutturò i suoi corsi in tre grandi settori, dedicati rispettivamente: "all'anatomia e fisiologia dell'utero, all'ovologia, al parto fisiologico"; "all'eutocia ed assistenza alla medesima e alla distocia coi ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] singoli elaborati dal F. erano di aspetto naturale e anatomicamente fedeli; il loro inventore li chiamò "terro-metallici" Torino presso la Junior Dental), contenente nozioni di anatomia, fisiologia, patologia e chirurgia dell'apparato masticatorio; ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] 1919-20, Roma 1920, pp. 131-133; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 190, 254, 340; E. Luna, Anatomia, in Un secolo di progresso scientifico italiano. 1839-1939, IV, Roma 1939, p. 73; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] tre casi distinti di tumori primitivi del clitoride, del peritoneo, del retto in donne irradiate sull'utero, in Arch. ital. di anatomia ed istologia patologica, VII [1936], pp. 373-381; Sull'esistenza di un estro da roentgen o da radium nel senso di ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] . fu noto e apprezzato per la sua attività di studioso e citato da L. Testut nel suo trattato sull'anatomia umana. Nella pratica clinica venne anche utilizzata la prova da lui introdotta, chiamata anche segno, per l'evidenziazione mediante inchiostro ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] dal Grassi e dal Marchiafava. Occorreva approfondirne gli studi e il B., con ricerche di ordine clinico e anatomo-patologico, descrisse vari casi clinici rendendo così possibile precisare la patogenesi, la patologia e la clinica della febbre malarica ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...