Ordine di piante appartenenti alle paleoerbe non Monocotiledoni (➔ Angiosperme) costituito dalle famiglie Piperacee e Saururacee (piccola famiglia comprendente 4 generi e 6 specie). Il monofiletismo di [...] ’RNA ribosomiale e sono stati definiti alcuni caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo). Le sinapomorfie dell’ordine P. riguardano l’anatomia degli stomi, l’infiorescenza a spiga, la simmetria bilaterale dei fiori, i minuti grani di polline e l ...
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VAN THIEGHEM, Philippe-Édouard-Léon
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Bailleul il 19 aprile 1839, morto a Parigi il 28 aprile 1914. Fu prima maítre de conférences alla Scuola normale superiore; poi [...] Naturelles e nel Journal de Botanique. Fra le sue opere si possono ricordare: Recherches sur la structure du pistil et l'anatomie eomparée de la fleur (Parigi 1871); Éléments de botan. (Parigi 1885-88); il grande Traité de botanique (Parigi 1884; 2 ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] l’una nell’altra e contenente medicinali vari sotto forma di polveri o, più raramente, liquidi.
Medicina
In anatomia del sistema nervoso, tratto di circonvoluzioni cerebrali (frontali, parietali e temporali) situato al di sopra del lobo dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] al XX secolo, Pisa 1991.
L’Orto botanico di Padova 1545-1995, a cura di A. Minelli, Venezia 1995.
Sui teatri anatomici:
G. Ferrari, Public anatomy lessons and the carnival: the anatomy theatre of Bologna, «Past & present», 1987, 117, pp. 50-106 ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] liceale e si iscrisse alla facoltà di medicina seguendone per qualche tempo i corsi: fu infatti uno studio di anatomia umana il primo lavoro, pubblicato nel 1874 sulla rivista universitaria L'Ateneo. Ma l'anno seguente, attratto dall'insegnamento ...
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WESTERMAIER, Maximilian
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Kaufbeuren (Baviera) il 6 maggio 1852, morto a Friburgo (Svizzera) il 1° maggio 1903. Dedicatosi agli studî botanici, nel 1873 fu assistente [...] . Fu chiamato poi alla cattedra di botanica dell'università cattolica di Friburgo.
Si occupò specialmente di morfologia, anatomia e fisiologia vegetale e scrisse anche su problemi di filosofia scientifica. Ha pubblicato anche un apprezzato Kompendium ...
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(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] delle O. è sostenuto della presenza, in cellule specializzate, di corpi calcificati allungati detti cistoliti, dall’anatomia del fusto, dagli stami incurvati e dalle sequenze del DNA plastidiale. I generi principali sono: Boehmeria, Laportea ...
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Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] C. si è svolta in varî campi della botanica: embriologia, cariologia, anatomia e morfologia, paleontologia (ha introdotto in Italia lo studio anatomico dei fossili), geobotanica, storia della botanica. Nei diversi argomenti ha indirizzato numerosi ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] di ‘proprietà fisiologica’, era introdotta l’idea che la funzione potesse non avere un rapporto evidente con la struttura anatomica. La situazione aveva cominciato a mutare alla fine del 18° sec., grazie anche alle scoperte di A.-L. Lavoisier ...
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BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] argomenti in essi trattati, che abbracciano quasi tutti i campi, anche i più difficili, della botanica: l'anatomia delle Leguminose e delle Epacridacee, la fine istologia riguardante i fenomeni cariocinetici, la biologia dei Cynomorium coccineum,la ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...