BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] i corsi di architettura e scultura, che abbandonò nel 1909 per recarsi a Parigi, dove seguì corsi di anatomia; negli anni successivi fece la spola fra le due città, fermandosi per lunghi periodi in Francia. Nel 1912 partecipò, a Roma, al II concorso ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] al collegio artistico "Venturoli" e nel 1863 si iscrisse all'accademia di belle arti, per frequentare la scuola di anatomia di F. Pedrazzi e quella di pittura del toscano A. Puccinelli e di G. C. Ferrari. Già presente con due opere alla I Esposizione ...
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PHILEMON (Φιλήμων)
A. Stazio
Incisore di gemme di età augustea. Il suo nome compare su una sardonica del museo di Vienna, su cui è rappresentato Teseo, nudo, appoggiato alla dava, in atto di rimirare [...] il minotauro giacente, morto, all'ingresso del Labirinto. L'ardito scorcio della figura di Teseo, il sapiente rendimento dell'anatomia e il senso della prospettiva, rivelano nell'autore abilità tecnica e capacità artistiche non comuni. La scena, che ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] mezzo, che abbia funzioni simili a quelle dei p., funga cioè da collegamento tra due o più altri elementi.
Anatomia e medicina
P. di Varolio (o protuberanza anulare)
Formazione del metencefalo dei Mammiferi, costituita dai peduncoli cerebellari medi ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] nel 1866, al termine del conflitto decise di stabilirsi a Venezia. Qui, grazie alle conoscenze di greco, latino e anatomia dovute alla sua professione di medico, fu per un periodo direttore dell'Accademia di belle arti.
Allievo di E. Tito all' ...
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Scultore (Bebele, Algovia, 1741 - Vienna 1820). Seguace di G. R. Donner, piegò poi verso un deciso neoclassicismo; lasciò sculture d'ogni genere: fontane (della Vigilanza, di Igea, 1783, e del Mosè, 1798, [...] a Vienna), statue per giardini (Muzio Scevola a Schönbrunn, 1778), statue sacre (I quattro evangelisti, Vienna, S. Michele, 1781), monumenti sepolcrali, busti e bassorilievi. Scrisse un trattato d'anatomia per artisti (1806). ...
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Sow, Ousmane. – Artista senegalese (Dakar 1935 – ivi 2016). Tra i più noti e significativi artisti africani contemporanei, si è trasferito in Francia nel 1956, apprendendo qui la professione di infermiere [...] nel 1984, dopo il ritorno in patria, a dedicarsi esclusivamente alla scultura. Autodidatta, la profonda conoscenza dell’anatomia umana maturata negli anni di lavoro fisioterapico informa le sue opere, sculture di grande formato realizzate senza ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] di artisti come Albrecht Dürer e di opere dei fiamminghi Jan van Eyck e Rogier van der Weyden (fiamminga, arte).
L’anatomia e la prospettiva
Tema principale delle ricerche artistiche del Quattrocento fu lo studio dell’uomo e dello spazio che lo ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] figura, dove ottenne due menzioni onorevoli negli anni 1870-1872. Nel dicembre 1872 risulta iscritto alla scuola di nudo e anatomia e nell'aprile 1873 alla scuola del vero (cfr. Piantoni, 1988). Allievo in pittura di Girolamo Tubino, studiò scultura ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] per la scultura lo portò a frequentare, ancora adolescente, la bottega di un artista locale, D. Jollo, che gli insegnò l'anatomia e le prime nozioni di modellato. Nel 1915 s'iscrisse al regio istituto di belle arti di Urbino ed ottenne nel 1919 il ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...