Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Una testa di fauno vecchio, scolpita sotto l’occhio bonario e vigile di Lorenzo il Magnifico, si crede perduta.
Studi anatomici e viaggi
La morte prematura di Lorenzo (l’8 aprile 1492) privò Michelangelo del protettore influente che lo aveva ammesso ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di T. Gazzarrini (elementi), del suo aiuto B. Servolini (disegno dalle statue), di E. De Fabris (prospettiva), di L. Paganucci (anatomia) e da ultimo, alla Scuola superiore di pittura, oltre che del Bezzuoli, anche del suo aiuto E. Pollastrini ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] umane hanno un corpo molto semplificato.
È nell'età classica, tra il 5° e il 4°secolo a.C., che l'anatomia della figura diventa importante. In questo periodo Atene regna senza rivali: edifici splendidi e colorati sorgono nella città. Il più bello e ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] -67). Una evidenza plastica a tutto tondo, un che di bronzeo nelle teste scorciate di sott'insù e nella robusta anatomia dei personaggi, una glittica sottigliezza nei profili angelici dalle chiome sfilate in trucioli d'oro, spesso cangianti su sfondi ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] SS. Pietro e Marcellino (è incerto se sia raffigurato il Cristo nel collegio degli Apostoli nella cosiddetta "Lezione di anatomia "nell'Ipogeo Nuovo della via Latina). Ma poiché, a differenza delle precedenti composizioni, a questa è estraneo ogni ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] , ma a evocare un moto perpetuo, avvolgente, soprattutto nella figura umana, presa a modulo supremo di ricerche sottili di anatomia, di sintesi plastico-spaziali. In tale direzione la lezione del B. ebbe valore costante, di apertura determinante, sia ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] hanno figure alte dai 20 ai 30 centimetri. Questo aumento delle dimensioni offre il campo a un dettagliato rendimento dell'anatomia e del panneggio ed agisce nel senso di amplificare i gesti e l'azione. Al tempo stesso peraltro tende a sbilanciare ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] (oggi sull'altare maggiore dello stesso edificio sacro), connotato da un verismo spiccato e non comune nella delineazione dell'anatomia e delle vene che solcano il corpo del Salvatore e da una modellazione estremamente levigata delle superfici, forse ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] 'indiana, all'islamica) e occidentale (da quella ellenistico-pagana a quella cristiana), accomunate da un unico intento: comprendere l''anatomia' della volta celeste per fare un ulteriore passo sulla lunga via che conduce all'assoluto.
Bibl.: G.B. De ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] inizio del sec. 20°, la pittura colombiana, è caratterizzata dallo sforzo di acquisire una certa padronanza tecnica dell'anatomia, del chiaroscuro, del tono, della prospettiva, di contro all'imperizia della produzione religiosa dell'epoca coloniale e ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...