FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] fa già diverso: il giovane scultore disegna molto bene, padroneggia con sicurezza, nelle figure atteggiate, i moti, l'anatomia, l'effetto plastico ottenuto mediante un'intelligente composizione dei lumi e delle ombre. Infine, nei disegni tratti con ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] del Sammachini ed anche del Cesi, fa utile opera di storico e di critico quando riproduce le immagini o traccia modelli anatomici per il suo manuale (assai più pratico che teorico); ed anche se il suo interesse è prevalentemente religioso (le Madonne ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] per un ulteriore periodo di studio a Roma dove rimase per circa tre anni, fino al 1721.
Durante il soggiorno romano studiò anatomia nell'ospedale di S. Spirito e, inoltre, ebbe modo di aggiornarsi sui principali edifici antichi e moderni. Di questa ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] Qui il pittore instaura tra figure e paesaggio un rapporto basato sul controllo di ogni elemento naturalistico, come l’anatomia appena accennata delle figure, in forme sintetiche che rivelano la loro radice geometrica e sulle relazioni di equilibrio ...
Leggi Tutto
BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] prima guerra mondiale il B., pur continuando a lavorare (frequentò anche la scuola libera di nudo e un corso di anatomia alla facoltà di medicina), fece, come volontario, i turni di notte all'ospedale militare della Riserva di Firenze. Nel gennaio ...
Leggi Tutto
DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] pienezza esuberante delle forme, quasi nascondendola, e pure permette incontri angolari e diagonali di volumi ricchi di colore. Alla splendida anatomia si aggiunge la grazia del volto, che non ha più la bellezza ideale della dea di Prassitele, ma una ...
Leggi Tutto
HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] labirinto, rappresenta Teseo stante, che brandisce una clava e afferra per un corno il Minotauro, che ha un ginocchio a terra. L'anatomia del corpo di Teseo e il gioco dei muscoli sono espressi molto bene.
A NE del Foro è una basilica cristiana, che ...
Leggi Tutto
GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] età più tarda come quelle dell'armatura da Settecamini di Orvieto (fine sec. IV). Queste g. sono lisce, modellate sull'anatomia degli arti. G. di analogo tipo si osservano in monumenti della fine del IV sec. (lastre di avorio di Palestrina, specchi ...
Leggi Tutto
ARISTOPHANES (᾿Αριστοϕάνης)
G. Becatti
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo ventennio del V sec. a. C. Firmò con ègraphe tre vasi. Una kölix proveniente forse da Vulci [...] talvolta incongruente, resi sia in fitte linee parallele, sia con ghirigori, con caratteristiche gocciole, sovraccarichi di lembi. L'anatomia è vivamente sottolineata e una certa varietà di effetti egli ricerca nelle chiome, da quelle ricciute di una ...
Leggi Tutto
OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] . 28.
L'ospedale clinico di Modena si compone di tre edifici: l'ospedale clinico, l'ospedale sanatoriale, gl'istituti di anatomia: il primo ha nove piani con distribuzione in piano delle cliniche e in colonna dei reparti.
Questo nuovo orientamento ha ...
Leggi Tutto
anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...