MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] lunga tradizione iconografica in Occidente e, negli anni trenta del sec. 16°, fogli isolati con illustrazioni anatomiche ancora ritraevano gli organi e l'anatomia umana all'interno di questo tipo di figure. È tipico dell'illustrazione medica nel suo ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] , non fu pittore professionista ma musico, scenografo, scienziato, inventore di macchine da guerra e ingegnere idraulico, esperto di anatomia e di fisica. La sua produzione pittorica dovette comprendere, stando alle fonti, una ventina di opere di cui ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] la tomba, nelle parti sicuramente autografe del L., appare rigida: i putti, a bassorilievo, sono risolti sul piano frontale e l'anatomia è poco convincente.
Nel 1423 il L. firmò insieme con Giovanni di Martino da Fiesole il Monumento funebre del doge ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] . Le figure di vecchi seminudi nelle prime due tele denunciano l'ispirazione dal Ribera: ma il B. è impacciato nell'anatomia, tanto che i nudi sembrano più una caricatura del Ribera che una imitazione. Alla stessa epoca appartiene Il sacrificio d ...
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STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...] , nella vivace proiezione lisippea delle braccia, nel disegno della pettinatura tipicamente augusteo, infine nel naturalismo dell'anatomia. Questa varietà di elementi, anzicché suggerire la rivalutazione dell'originalità di S., ha determinato per lo ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] (ibid.). Dal pittore faentino il C. apprese le regole della prospettiva e del disegno geometrico, preliminari dell'anatomia e indispensabili "allo studio coscienzioso della natura" (T. Minardi, Scritti sulle qualità essenziali della pittura..., Roma ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] intersecarsi dei moduli ornamentali è inoltre sovente costellato di putti dalle capigliature agitate e dall'anatomia spesso malcerta, interrompendosi ritmicamente per aprirsi in ovali abitati da sofisticate rappresentazioni naturalistiche e da ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] miliare nel campo dell'incisione, che, firmata e databile al 1460-62, mostra l'interesse dell'artista per lo studio dell'anatomia e della linea quale elemento dinamico. Per Piero de' Medici eseguì tre grandi quadri con le Fatiche d'Ercole (1460 circa ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] vada inteso come teoria dell'arte nel senso letterario, oppure come conoscenza delle materie della pratica pittorica quali la prospettiva, l'anatomia e simili; sempre secondo lo stesso autore (pp. 536 s.), il D. aveva aperto un'accademia in casa sua ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] , che per freschezza sono spesso assai vicine agli originali, ma anche il suo disegno, che rivela buona, conoscenza dell'anatomia e doti di composizione. La maggior parte delle sue opere e conservata presso il Gabinetto delle stampe di Dresda. Benché ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...