DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] in vari settori della patologia generale e dell'anatomia patologica, con particolare riguardo ad alcuni processi morbosi stabilì inoltre che non esiste alcune relazione tra la malaria umana e quella dei pipistrelli, e che per la trasmissione della ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] titoli ed esami, coprì la carica di vicedirettore dell'istituto anatomo-patologico dell'ospedale Maggiore di Milano.
Dopo la prima studio delle encefaliti, sia nel settore della patologia umana sia in quello della patologia animale e sperimentale. ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] patologicadel sistema endocrino: tiroidi e paratiroidi, IV, pp. 42-96) e al trattato Anatomia patologica umana redatto da lui stesso e da Businco (Bologna 1949-50; 2a e 3a ed., ibid. 1950 e 1963-67).
A Bologna il G. fu rappresentante dell'Università ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] e diresse, nell'ambito dell'istituto di anatomia patologica, una sezione di patologia sperimentale. Svolse ss., 317 s., 324, 326, 343; G. Martino, Elementi di fisiologia umana, Milano-Messina 1946, pp. 170, 268, 422; E. Veratti, Patologia generale ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] di Siena. Dopo la laurea si impegnò in studi di anatomia, chimica e fisiologia e arricchì la propria esperienza con un La giurisprudenza civile e criminale applicata ai disordini della umana ragione (ibid. 1861).
Raggiunta la notorietà negli ambienti ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] d'anatomia patologica e contemporaneamente la clinica medica generale, approfondendo la sua preparazione di base. Divenuto oggi appaiono utili per spiegare alcuni aspetti della patologia umana senile, quali ad esempio i disturbi trofici e la ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] Conferenza…, ibid. 1891; Perseverante operosità e conoscenza anatomica, fondamento di grandezza nelle arti belle. Discorso alunni dell'Accademia delle belle arti in Perugia, ibid. 1898; L'unghia umana, in L'Umbria. Riv. d'arte e letteratura, I (1898), ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] assegnò metà premio Marchiafava per i migliori lavori di anatomia patologica, e nel 1939 guadagnò il premio G. al Geriola, descrisse l'azione di un ormone pigmentoespansore nell'ipofisi umana, che riuscì anche a mettere in evidenza in alcuni casi. ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] patologica speciale, diretto in collab. con A. Pepere, Milano 1945-46, in quattro volumi; Anatomia patologica umana, Bologna 1950, in quattro volumi.
Accademico benedettino dell'Istituto di Bologna, medaglia d'oro dei benemeriti della scuola delle ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] all'assolutezza di una metafisica e ricondotta alla verità umana dell'ipotesi.
Gli anni immediatamente seguenti al 1654 , ed anzi è il suo medico ufficiale, tiene cattedra di anatomia nell'università di Napoli dal 1668 e dalla cattedra continua la ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...