BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] piuttosto instabile esprimente uno stato di tensione che suggerisce la possibilità del moto.
Il B. cerca di rappresentare un'anatomiaumana ideale non solamente secondo le regole e i modelli antichi, ma anche in base al vero. Non è vano ricordare ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] per lo studio della chirurgia nel R. Collegio delle provincie di Torino. Qui fu allievo dell'anatomista A. Bertrandi, che gli trasmise una profonda passione per l'anatomiaumana e comparata, e divenne amico di G. Cigna, che a sua volta avrebbe fatto ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] Torino, ove si laureò il 20 luglio 1920. Nel novembre successivo fu nominato assistente effettivo nell'istituto di anatomiaumana dell'università torinese, diretto da G. Levi, ma, secondando la naturale inclinazione per la clinica, si indirizzò ben ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] del G.: nominato prosettore ordinario nell'ottobre 1890 e settore nel successivo febbraio presso l'istituto di anatomiaumana normale, alla cui direzione era stato intanto nominato S. Bianchi (in sostituzione del Chiarugi, chiamato a Firenze ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] ormai la maturità scientifica, il suo disegno era di giungere alla costituzione di un ampio museo che comprendesse l'anatomiaumana, l'anatomia comparata e l'anatomia patologica. Nel 1844 ottenne l'approvazione per il restauro del vecchio teatro ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] le ostilità, il L. tornò all'insegnamento e alla ricerca scientifica. Nominato nel 1919 professore ordinario di anatomiaumana normale e direttore del relativo Istituto della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino, esercitò le ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università torinese, fu allievo di G. Levi, direttore dell'Istituto di anatomiaumana normale, sotto la cui guida svolse alcune ricerche di morfologia e fisiologia che pubblicò quando era ancora studente.
Si ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] il C. come aiuto. Vinto il concorso per professore di ruolo, nel 1926 il C. fu chiamato alla cattedra di anatomiaumana normale dell'università di Catania e assunse la direzione dell'istituto nel quale aveva percorso tutta la sua carriera. Raggiunti ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] e chirurgia. L'istituto di medicina legale di Pavia, allogato in uno stesso edificio insieme con quelli di anatomiaumana normale e di anatomia patologica, apparve subito al L. una sede inadeguata ai nuovi, accresciuti obblighi, così che si dedicò al ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] per l’anatomiaumana, nella quale fu allievo di Giovanni Gorgone. Appena diciottenne, compì, in collaborazione con un compagno di studi, numerose osservazioni sulla membrana di Jacob, che pubblicò nell’opuscolo Sopra una membrana sierosa dell’occhio ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...