Medico e zoologo (Amiens 1774 Parigi 1860). Insegnò a Parigi anatomiaumana (1801), poi erpetologia e ittiologia al Muséum; fu anche membro dell'Accademia delle Scienze. La sua notevole produzione scientifica [...] riguarda l'anatomia comparata (Histoire générale des Reptiles, 9 voll., 1823-54; Considérations générales sur la classe des Insectes, 1823). ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] è più precisamente noto con il nome di barra lo spazio compreso tra i canini rudimentali e i molari.
La dentatura umana
Nell’uomo i d. sono distribuiti in due serie ad arco ( arcata dentaria superiore e arcata dentaria inferiore), infissi in ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] , detto anche epitelio germinativo poiché derivato dallo stesso epitelio che ha dato luogo ai follicoli primordiali.
Nella specie umana, al momento della nascita, vi sono complessivamente circa 1.000.000 di follicoli, la maggior parte dei quali ...
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Anatomista e chirurgo (Halle 1781 - ivi 1833), nipote del precedente. Insegnò anatomia e chirurgia a Halle. Per i notevoli contributi portati alla biologia e in partic. alla morfologia ed embriologia comparata [...] e umana, fu detto il Cuvier tedesco. n Diverticolo di M.: appendice a forma di dito di guanto, che si riscontra talora nell'intestino tenue e che può dare luogo a diversi quadri patologici. ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] allantoidea, si ha in alcuni Rettili (Chalcides) e in alcuni Mammiferi più primitivi, quali gli insettivori.
Anatomia, fisiologia e patologia umane
La p. umana si differenzia nel corso del 3° mese di gravidanza e continua a svilupparsi fino al 7 ...
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Anatomia
Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto toracico, tra quest’ultimo e il torace stesso. La forma varia col mutare della posizione dell’arto; nella specie umana quando quest’ultimo [...] è abdotto di 90°, l’a. è un’ampia infossatura il cui piano cutaneo (che alla pubertà si riveste di peli) costituisce la base della regione ascellare. Quest’ultima, a forma di piramide quadrangolare, presenta ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] poi, con Giovanni Battista Morgagni, l'era degli studî e delle scoperte anatomo-patologiche iniziate già dal Benivieni nel sec. XV, e furono poste così, con l'anatomiaumana normale e patologica, le fondamenta della scienza e dell'arte salutare e ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] la biologia si divide in: antropologia fisica e generale, antropometria, biostatistica, eredità umana ed eugenica, preistoria, anatomiaumana, sociologia, patologia costituzionale e psicobiologia.
Anche le scienze mediche si possono far rientrare ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] Mondino, si continuò attraverso una schiera di scopritori: Vesalio, Eustachio, Falloppio, Colombo, Silvio. La rinascita dell'anatomiaumana dava un forte impulso al progresso delle conoscenze collaterali e poneva il fondamento della biologia, da cui ...
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Biologo, nato a Catanzaro il 22 febbraio 1914. Si laureò in medicina a Torino nel 1936 con una tesi di anatomia patologica; fu poi assistente alla cattedra di anatomiaumana tenuta da G. Levi. In seguito [...] si trasferì negli Stati Uniti e lavorò all'università dell'Indiana, a Bloomington, nel laboratorio diretto da S. Luria. Ivi scoprì il fenomeno della fotoreattivazione del batteriofago previamente inattivato ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...