L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] i fattori interni dell'organismo, ridefinendo i legami fra il normale e il patologico, mettendo in luce la natura e la distinte. Il passo decisivo nella prima fase fu il ricorso all'anatomia patologica, nel 1810 con Gaspard-Laurent Bayle e nel 1828 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] versiona latina ‒ si articola in modo sistematico nelle parti seguenti: (1) anatomia (conoscenza delle parti del corpo umano, le cui membra possono essere descritte); (2) fisiologia (normale funzionamento del corpo e delle sue parti, vale a dire, lo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] erano stati estratti dal corpo. La conclusione di Haller che il normale stimolo alla contrazione è dato dal sangue che entra nel cuore, la funzione di un sistema di organi la cui struttura anatomica era già nota fin dall'Antichità. Il cibo che entrava ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] dava molto peso alle nuove scoperte di Vesalio nel campo dell'anatomia o di Harvey in quello della fisiologia, ed espresse, forse alle devastazioni che questa malattia produceva nel corso normale dell'esistenza e tutti vivevano nell'attesa ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] periodo rinascimentale, era stato un pioniere nell'ottenere informazioni sulla normale morfologia del corpo umano per mezzo della dissezione; Morgagni estese tale approccio anche all'anatomia patologica. Nel 1761 pubblicò il famoso libro De sedibus ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] palesi di questo tipo di conoscenza, essa era normalmente condannata come 'empirica', ossia basata soltanto su un ai sintomi che ne risultano, nel caso che si tratti dell'anatomia di un paziente defunto; mentre oggi, quando si sezionano i corpi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ambiente circostante e alle sue abitudini; le deviazioni esibite dell'anatomia dell'uccello rispetto a quella del quadrupede si spiegano interamente e vegetali, fra vegetali e minerali e fra il normale e il mostruoso. Nel 1785, Kant appare convinto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] corpo ‘solidista’ più che umoralista, tipica della cultura del chirurgo; e in cui un’anatomia che si concentra di preferenza sul patologico piuttosto che sul normale apre la strada a quella che è stata considerata la ‘rivoluzione’ di Morgagni, e che ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] Edimburgo, descrissero, indipendentemente, il caso in cui il normale rapporto tra globuli rossi e globuli bianchi si inverte, 1800 (Bynum 1994); l'avvento e il trionfo del concetto anatomico di malattia e dei metodi fisici di diagnosi ne sono i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] sopravvisse fino al XIX sec. acquisendo una nuova base nell'anatomia patologica, nella misura in cui l'esame post mortem divenne fredda ragione. La malattia si verificava quando la normale armonia regolata dall'anima era turbata da cause ambientali ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...