Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] ricorda senza particolare enfasi, e quindi come un fatto normale, di aver potuto aprire i cadaveri di due donne, (Fabrica, cit., f. 4r).
Vesalio sapeva bene che l’anatomia, nella cultura cinquecentesca, era una disciplina che suscitava interesse ben ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] 'doppiezza' appare evidente proprio nei famosi disegni di anatomia, che a me sembrano il suo esito scientifico-poetico abbordabile. Si tratta, in definitiva, di passare da una normale e vigile visione critica, a stati di conoscenza e coscienza che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] Bartolomeo Panizza (1785-1867) insegna le tecniche di anatomia microscopica per lo studio del cervello. Prima della laurea interpretare il suo tempo: pronto a rispondere non solo sull’uomo normale, l’uomo di genio, l’uomo delinquente, la donna del ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] un antico tipo di capitello siro-fenicio, sia del tipo corinzio normale) e di antefisse il più delle volte a palmetta. La pilastro; un uomo nudo, coronato di foglie, dalla impeccabile anatomia; un'erma con un busto di vecchio avvolto da un mantello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] animale (si può dire che pressoché tutte le parti anatomiche siano sfruttate per i differenti scopi terapeutici).
Il mito di ordine diverso e distinto da quello che regola il mondo “normale”, cioè quello delle aree antropizzate in cui vige il pieno ...
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Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] sempre lo stesso: si tratta della trasformazione di una cellula normale in cellula cancerosa, o tumorale (con terminologia carica di il tumore è in rapporto troppo stretto con strutture anatomiche vitali (per es., una grossa arteria o una parte ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] argilla dei vasi è color cuoio e la superficie è normalmente non ingubbiata. La pittura fatta in argilla diluita con pennello delle dimensioni offre il campo a un dettagliato rendimento dell'anatomia e del panneggio ed agisce nel senso di amplificare ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] circostanza che una donna, oltre a praticare ‒ come è normale ‒ l'attività di ostetrica, sia autrice di trattati di natura chirurgica e soprattutto che ha imparato nella scuola l'anatomia dei corpi umani e sia perfettamente istruito in tale branca ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] marmo del F. si diversifica tuttavia per una ricerca anatomica meno rigorosa e plastica e per un'espressività più Rinascimento italiano: il ninfeo-museo della villa Borromeo…, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XV (1985), 1, p. ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] modo dei comportamenti, della fisiologia e dell'anatomia delle parti molli che non si preservano perfettamente l'intervallo che precede il ristabilirsi di una parvenza di normalità ecologica. Dopo i principali eventi di tipo globale, tale periodo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...