Le scienze cliniche sono: la clinica medica generale, la clinica chirurgica generale e le cliniche specialistiche appartenenti al gruppo della prima o della seconda. Appartengono al gruppo della clinica [...] , per meglio dire il genio della medicina operante nei secoli, intuì che bisognava cominciare invece dal primo, e creò l'anatomianormale. Il primo passo fu fatto, così, da Galeno.
Dopo la pausa del Medioevo la marcia riprende a grandi passi dalla ...
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LUSSAZIONE (dal lat. luxatio; fr. luxation; sp. luxación; ted. Verrenkung; ingl. dislocation)
Ottorino Uffreduzzi
È quello stato anormale di un'articolazione nel quale, per cause svariate, i due capi [...] per l'interposizione dei sesamoidi offre talvolta notevoli difficoltà alla riduzione.
Le conoscenze sull'anatomianormale delle articolazioni e sull'anatomia patologica della lussazione, hanno permesso di sostituire nella cura agli antichi "metodi di ...
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TENDINE (dal lat. tendo; fr. tendon; sp. tendón; ted. Sehne; ingl. tendon, sinew)
Agostino Palmerini
Cenni dell'anatomianormale macroscopica e microscopica del tendine sono riferiti nella voce muscolare, [...] Sistema.
Le affezioni dei tendini hanno parte molto importante nella patologia dell'uomo e degli animali. Le più comuni sono le affezioni traumatiche e quelle infiammatorie.
La sezione dei tendini, la ...
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Nato nel 1681 a Torino, morto ivi il 20 gennaio 1761. Laureato a 17 anni, fu professore a Torino di anatomia, farmacia, chimica e pratica medica. Oltre a monografie di anatomianormale e teratologica ed [...] a 54 tavole anatomiche (Torino 1757), è da segnalarsi di lui la Historia hepatica, seu de hepatis structura, usibus et morbis (Torino 1710), a base di teorie galeniche, priva di nozioni anatomopatologiche e vivamente censurata dal Morgagni. ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] immagini di medicina nucleare è quello dalla scarsa informazione anatomica. A tal proposito sono stati messi a punto dei (83494%) per la diagnosi di parkinsonismo rispetto all’invecchiamento normale e al tremore essenziale. La SPECT del DAT ha ...
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Con questo nome s'indica quel complesso di operazioni che deve fare chi, trovandosi di fronte a un cadavere, voglia stabilire, dallo stato dei varî organi e tessuti, la causa della morte. Il nome autopsia [...] dei proprî malati deceduti, per correggere dinnanzi al reperto anatomico la propria diagnosi, se questa era errata, o per all'indagine microscopica che valga a far conoscere lo stato normale o patologico degli elementi cellulari, dai quali gli organi ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , e ancora "de ulceribus" e "de morbo gallico" l'anno seguente.
Mentre, di pari passo, le sue dimostrazioni di anatomianormale e patologica dell'uomo, le sue dissezioni degli animali costituivano l'oggetto di un corso così seguito e ricercato che le ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] patologica di G. Mingazzini nel manicornio di S. Maria della Pietà a Roma, occupandosi soprattutto dell'anatomianormale e patologica del sistema nervoso centrale e assistendo alle autopsie dei ricoverati deceduti. Nel 1892 venne nominato aiuto ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] i propri progetti di ricerca e intraprese due nuovi percorsi disciplinari: ritornò come assistente (1946) nell’Istituto di anatomianormale di Levi per lavorare sugli effetti delle radiazioni ionizzanti sugli embrioni di pollo e si iscrisse alla ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] , in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 3, X (1879), pp. 601-982; Nuove ricerche di anatomianormale e patologica sulla placenta dei mammiferi e della donna, lettere tre dirette al chiarissimo signor professore Alberto Kölliker, con tre ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...