Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] volta, in un'opera della scultura antica, sembrano astrarre dalla organica connessione anatomicadelle varie parti di un è un amore consapevolmente nostalgico e perciò venato di morbida malinconia, quasi romantico, potremmo dire. L'arte di Adriano ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] tra il 5° e il 4°secolo a.C., che l'anatomiadella figura diventa importante. In questo periodo Atene regna senza rivali: edifici il modo in cui si arreda la casa!
Paura, gioia, malinconia: la grande arte provoca sempre emozioni. Lo sa bene Bailey, ...
Leggi Tutto
PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] ma ribollenti e allucinate, colte in una stravolta anatomiadella coscienza.
Nel 1742 Pianca venne censito nella casa 1748. L’evento sconvolse una vita già tormentata, alla malinconia si aggiunsero difficoltà quotidiane: la Pazienza di Giobbe per i ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] delle affinità elettive di questi pittori e scultori si intravedono le proposte della metafisica, ma senza la malinconia scompongono e ribaltano i significati consueti della realtà (v. le "azioni", i film, le anatomie di testi letterari, o di semplici ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] statue), di E. De Fabris (prospettiva), di L. Paganucci (anatomia) e da ultimo, alla Scuola superiore di pittura, oltre che lui la speranza e i disegni della vita, di far trapassare un tal sentimento malinconico nel suo contrario: un inaspettato ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] bronzeo nelle teste scorciate di sott'insù e nella robusta anatomia dei personaggi, una glittica sottigliezza nei profili angelici dalle a fili d'oro della Carrara di Bergamo a quella di Brera, soffusa della soave malinconiadella S. Giustina. Per ...
Leggi Tutto
CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] : certamente questa tragedia aggravò la sua tendenza alla malinconia.
Anche se il meticoloso modo di dipingere del C materiali dell'Ist. delle Scienze, catal., Bologna 1979, p. 151), erede di G. G. Sbaraglia, l'illustre anatomistadell'università ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Magnifico, si crede perduta.
Studi anatomici e viaggi
La morte prematura di per una pittura su tavola destinata alla cappella della Pietà, del defunto vescovo di Crotone Giovanni 1863) In Geremia si videro «la malinconia, i pensieri, la cogitazione e ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] impianto di tipo policleteo si sposano un'anatomia esasperata e una pateticità del volto del incavati, un momento di malinconia e di tensione. Più due Erinni ad Atene; un Ermete, una Estia, delle Canefore; un'Artemide Èukleia, un'Atena Prònaia in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] malinconia, che blocca l'incipiente tumulto fantastico della piccola folla raggruppata nella zona inferiore della . E l'applicazione da parte di G. allo studio dell'anatomia - con pratica diretta della dissezione, come ricordato da Vasari (V, p. 166 ...
Leggi Tutto
profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...