Anatomista (Milano 1874 - Pavia 1970), professore di anatomiaumana normale all'univ. di Sassari, poi a Parma e quindi a Pavia. Accademico pontificio dal 1936; socio nazionale dei Lincei dal 1946. Le sue [...] ricerche hanno portato contributi alle conoscenze sull'innervazione di alcuni organi ghiandolari (rene, pancreas, ghiandole salivari), sull'istologia e sull'embriologia del timo, dell'albero bronchiale, ...
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Anatomico (Würzburg 1820 - ivi 1864). Fu professore di anatomiaumana a Würzburg (1852) ed estese il suo insegnamento all'anatomia microscopica. Le sue ricerche di maggior rilievo hanno avuto per argomento [...] l'anatomia e la fisiologia dell'occhio: la struttura della retina, dove ha descritto un particolare tipo di cellula (cellula di M.) e la muscolatura intrinseca ed estrinseca dell'occhio. Da lui prendono nome inoltre il muscolo di M. o muscolo tarsale ...
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Embriologo belga (Liegi 1869 - Bruxelles 1930); prof. d'anatomiaumana e di embriologia all'univ. di Bruxelles, socio straniero dei Lincei (1929). Ha contribuito alla soluzione di alcuni fondamentali problemi [...] di embriologia comparata dei Vertebrati; notevoli i suoi studî sulla meccanica dello sviluppo dell'uovo degli Anfibî. Ottimo il suo Traité d'embryologie des Vertébrés (1921) ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] materiale iconografico scientificamente elaborato e aprono la serie dei validi e coraggiosi tentativi di disancoramento dell'anatomiaumana dalle concezioni allora imperanti. Numerose furono le dissezioni operate da L. nonostante le difficoltà di ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] Gino e della pittrice Paola, L.-M. crebbe nel vivace ambiente intellettuale torinese del primo dopoguerra; frequentò l'istituto di anatomiaumana dell'università di Torino diretto da Giuseppe Levi e nel 1936 conseguì la laurea in medicina e chirurgia ...
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Medico, naturalista, archeologo (Rimini 1693 - ivi 1775). Prof. di anatomia all'univ. di Siena (1741-44), fece risorgere (1745) a Rimini l'accademia dei Lincei. Le sue numerose pubblicazioni vertono sull'anatomia [...] umana, la medicina, la zoologia, la geografia fisica, l'epigrafia, il suo nome è legato soprattutto alla scoperta di alcune specie di Foraminiferi che egli descrisse nel De conchis minus notis liber (1739; 2a ed. 1760). ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] da Vinci, Piero della Francesca e L.B. Alberti, cercò di dedurre i principi dell'architettura e dell'anatomiaumana dalla matematica.
Vita
In Venezia ebbe come maestro un Domenico Bragadino, pubblico lettore di matematiche della Repubblica, che ...
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Lambertini, Arnaldo. – Tenente colonnello di artiglieria italiano (Imola 1864 - ivi 1944). Coniugato con la nobile piemontese Delfina di Rovasenda (da cui ebbe Gastone, medico, dal 1936 docente di Anatomia [...] umana presso l'Università di Siena), ha fornito un contributo sostanziale nella Prima guerra mondiale, essendo tra i Scene in un atto e prologo (1934), mentre sul suo percorso umano e professionale M. Montipò ha pubblicato nel 2018 il saggio storico ...
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Filosofo e naturalista greco (vissuto nel sec. 6º a. C.), seguace delle dottrine pitagoriche. Secondo Favorino, Diogene Laerzio e altri, avrebbe scritto un trattato Περὶ ϕύσεως "Intorno alla natura". Ad [...] immortale, perché fornita di movimento continuo e sempre eguale (circolare). Calcidio lo dice padre dell'anatomiaumana; a lui si attribuisce la scoperta della tuba uditiva, detta poi tromba di Eustachio, e dei nervi ottici. È ricordato anche per ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] , in tre libri) sono spesso citate da Galeno, Celio Aureliano e altri autori. Studiò l'anatomiaumana con diligenti osservazioni sul cadavere; per primo descrisse il quarto ventricolo, il calamus scriptorius, i plessi corioidei, il confluente dei ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...