BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] e a Orsanmichele è sostituito da una copia bronzea). In entrambe queste figure Donatello dimostra una padronanza dell'anatomiaumana e della ponderazione, che eguaglia il "contrapposto" della statuaria classica. Il panneggio del S. Marco non mostra ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] eruditi più in vista. Nella città natale si dedicò all'esercizio pratico della medicina, proseguendo altresì lo studio dell'anatomiaumana, nel quale ebbe a maestro e collaboratore il noto medico Antonio Leprotti. Il B., che senza dubbio era dotato ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] (Francia), Samuel B. Pessoa (Brasile), Nikolai N. Zhukov-Verezhnikov (URSS) e, per l’Italia, Oliviero Olivo, professore di anatomiaumana e normale a Bologna e membro del Consiglio comunale della città per il PCI. Franco Graziosi venne aggiunto in ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] serraglio veniva dal F. praticata - come d'altra parte dagli altri anatomisti - ma soprattutto utilizzata e auspicata come anatomia comparata.
Il F. poi, nello specifico dell'anatomiaumana, dall'esame di quanti più soggetti di sesso e di età diversi ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] Amprino, studioso di grande rilievo che dal 1948 al 1954 fu direttore dell’Istituto di anatomiaumana di Torino e successivamente dell’Istituto di anatomiaumana dell’Università di Bari. Il fatto che in questo gruppo di studenti tre abbiano raggiunto ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] saldo su posizioni decisamente materialistiche. Il primo impatto reale con il mondo scientifico avvenne sicuramente nell'istituto pavese di anatomiaumana, diretto da B. Panizza, già discepolo di G. Atti a Bologna, di P. Mascagni in Toscana e di A ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] in un documento di natura autobiografica che "s'è dato agli studi medici solo per una particolare predilezione per l'anatomiaumana e comparata" (domanda autografa per il posto di assistente all'università di Vienna, 1847, in B. Pincherle, 1932, p ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomiaumana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] risente dell'influsso del rinascimentalismo di A. De Carolis ed è caratterizzato dall'interesse quasi esclusivo per la figura umana, tipico di ogni settore dell'attività del De Albertis. La Civica Galleria d'arte moderna di Genova Nervi conserva ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] con l'iniezione di liquidi nei vasi.
Tutte volte a difendere il metodo dell'esatta osservazione e descrizione dell'anatomiaumana contro preconcetti antichi e moderni sono due operette sulle vene, De vena quae ἄζυγος Graecis dicitur; et de alia ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] suture craniche, della mastoide, dello sfenoide (le cui piccole ali sono note come apofisi di Ingrassia, v. L. Testut, Anatomiaumana, I, Torino 1949, pp. 142 s.) e dell'articolazione temporo-mandibolare, l'I. diede notizia di alcune sue scoperte ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...