Figlia (Trieste 1820 - Parigi 1904) di Girolamo ex re di Vestfalia e di Caterina di Württemberg; fallito il matrimonio col cugino, il futuro Napoleone III (in seguito allo sfortunato tentativo da lui compiuto [...] a Boulogne, nell'agosto 1840, contro la monarchia orleanista), sposò (1841) il principe russo Anatolio Demidov, per separarsene quattro anni dopo. Protettrice di artisti e artista ella stessa, durante il secondo impero fu l'anima del salotto parigino ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] papa L. a Giuliano di Chio, già ricordata (ep. 144), la lettera 145 all'imperatore Leone, la lettera 146 ad Anatolio di Costantinopoli, del luglio 457.
Sia al nuovo imperatore che al patriarca di Costantinopoli, L. si rivolge, una volta informato da ...
Leggi Tutto
Figlio (905-959) di Leone VI il Filosofo, successe al padre nel 912, ma non esercitò quasi mai personalmente il potere, preferendo dedicare la sua attività agli studî. Le sue opere, scritte da solo o in [...] compilazioni scientifiche fatte per ordine di C. appartengono: la Collezione agraria in 20 libri condotta sui Geoponici di Anatolio e Cassiano Basso; la Collezione medica in 297 cap. fatta da Teofane Nonno principalmente su Oribasio; la Collezione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] il padre risale però al 914.
Il testamento di Docibile (I) ci permette di sapere che G. aveva due fratelli, Leone e Anatolio (che nel 924 figurava come duca di Terracina), e quattro sorelle, Bona, Maria, Eufemia e Megalu.
G., seguendo l'esempio di ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 548. Ma era accompagnato da molti diaconi della Chiesa di Roma: il nipote Rustico, e inoltre Sebastiano, Paolo, Sapato e Anatolio; solo Pelagio rimase a Roma. Il primicerio dei notai, Surgenzio, continuava a svolgere le sue funzioni a fianco di V ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] con Menas, che aveva accettato di sottoscrivere l'editto. Ma fin dalle prime fasi del dibattito P., insieme al diacono romano Anatolio, si rivolse a Ferrando, diacono di Cartagine e discepolo di Fulgenzio di Ruspe, per conoscere la sua opinione sulla ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di vita degli ebrei. Ben nota è anche la produzione di Mosè da Salerno (m. 1279), che fu discepolo di Jacob Anatoli e scrisse un commento alla Guida dei Perplessi ove si fanno continui riferimenti alla versione latina dell'opera di Maimonide; inoltre ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] . Papa Leone aveva energicamente protestato contro questa che considerava una prevaricazione da parte di Costantinopoli; il patriarca Anatolio allora, sostenuto dall'imperatore Marciano, aveva inviato a Roma una lettera di scuse, ma di fatto il ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] consacrato alla Théotokos. Sebbene le forme di paganesimo non scompaiono alla morte di Giustiniano – come rivela l’affare di Anatolio che avvenuto sotto il regno di Tiberio II (580), è ben narrato da Giovanni di Efeso26 – la direzione impressa ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] in un palinsesto di Napoli (A. IV.8, s-VI); ricorreva, infine, anche ai testi redatti in greco da Vindanio Anatolio di Beirut (IV-V sec.), una delle fonti della compilazione bizantina intitolata Geoponica (X sec.).
Come testimoniano i 127 manoscritti ...
Leggi Tutto
anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...