CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] , 4 voll., Paris 1853-1859 (Paris 19792, a cura di V. Monteil).
Letteratura critica. - A. Gabriel, Monuments turcs d'Anatolie, 2 voll., Paris 1931-1934; J. Sauvaget, Caravansérails syriens du Moyen-âge, I, Caravansérails ayyūbides (env. 1125-1260 A.D ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , la vecchia Grecia seguita una vita stentata. Invece, oltre al regno dei Lagidi in Egitto, i regni dei Seleucidi nell'Anatolia e poi nella Siria, degli Attàlidi a Pergamo, i regni della Battriana e del Ponto, godono di una situazione economica di ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...]
16 Su Nicomedia in età tardoantica si veda la discussione storico-archeologica in C. Foss, Survey of Medieval Castles of Anatolia, II, Nicomedia, Ankara 1996 con un’accurata discussione del testo di Lattanzio, pp. 2-3; preceduta da N. Firatli, Izmit ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] pressi dei centri abitati semplici c. utilizzati come rifugio, come lasciano ipotizzare singole fonti per il centro dell'Anatolia, dove ne vennero ripristinati anche alcuni antichi di epoca ellenistica (Belke, 1984, p. 113ss.). Nelle zone di confine ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] i Pā Minār at Zavāra. A Redating and an Analysis of Islamic Iranian Stucco, II, The Art or the Saljūqs in Iran and Anatolia (Islamic Art and Architecture Series, 4), a cura di R. Hillenbrand, Costa Mesa 1994, pp. 59-66; R. Shani, Stucco Decoration in ...
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VERZONE, Paolo
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Vercelli il 12 ottobre 1902, morto a Torino il 3 settembre 1986. Si laureò nel 1925 in ingegneria a Torino, dove svolse sino al [...] sua ricostruzione del Tetrapilo aureo di Costantinopoli (1956), che lo portarono inoltre a indagare le antiche città dell'Anatolia e a partecipare alle indagini archeologiche su Side. Seguirono i lavori di ricerca, scavo e restauro di Hierapolis ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] Mohenjo-Daro, che risalgono alla metà del 3° millennio. Verso la fine del Calcolitico le c. sono ormai numerose, sia nell’Anatolia, sia nel Medio Oriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
Nel mondo greco conosciamo c. cinte da mura sin dall’Elladico ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] La lineare B passò dalla Grecia a Cipro, dove sono state trovate iscrizioni con influssi minoici (cipro-minoiche) e forse in Anatolia e in Siria. I testi minoici del XVII-XV secolo e quelli dei palazzi micenei del XIV-XIII sembra siano stati scritti ...
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VOLUTA
Giorgio Rosi
Motivo ornamentale costituito da un avvolgimento a spirale di elementi geometrici o naturalistici.
Data la sua semplicissima origine geometrica la voluta fu un motivo comune più [...] nei capitelli ionici ritrovati sull'Acropoli di Atene, nella colonna dei Nassî a Delfi e nei monumenti arcaici dell'Anatolia non impedì la sopravvivenza di tipi che si potrebbero considerare arcaistici, come i capitelli interni del tempio di Basse ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] dinastie africane.Ai Selgiuqidi del sultanato di Rūm o d'Occidente (1081-1308) si debbono molti p. ancora in opera in Anatolia. Meritano di essere segnalati: il p. di Derbent (Konya), di tipo romano, costruito intorno al 1210; l'Ak Köprü (p. Bianco ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...