HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] , avvolto da una veste con simboli astrali, il dio regge in mano le redini del toro. Tra le opere che mostrano influenze anatoliche ricordiamo: una stele di Tukulti-Ninurta II (888-884), trovata nel 1948 e ora ad Aleppo, in cui Adad è raffigurato in ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] e la Mesopotamia.
I primi scavi, nella zona, furono condotti nel 1927, 1928 e 1930 da A. Poidebard che a 400 m a N-E del tell scoprì una fortificazione romana dell'epoca di Giustiniano. Nel 1937, M. E. ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , in American Journal of Archaeology, 96 (1992), pp. 123-24 e 97 (1993), pp. 108-09; M. Rosenberg, Hallan Çemi Tepesi, in Anatolica, 20 (1994), pp. 121-40; F. Begemann, E. Pernicka, S. Schmitt-Strecker, Metal finds from Ilıpınar, ibid., pp. 203-19; M ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] geografici dell'Anatolia e dell'Egeo. Secondo la tradizione post-omerica, A. è figlio di Creusa e di Enea, segue il padre nella fuga da Troia distrutta e giunge con lui nel Lazio, dove partecipa alla conquista della regione. Questa tradizione, ...
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Città della Turchia orientale (338.073 ab. nel 2007), situata a 1950 m s.l.m. È capoluogo della provincia omonima (25.066 km2 con 784.941 ab. nel 2007). Mercato agricolo e sede di industrie alimentari, [...] moschea (1178), la piccola Kale Mescidi (12° sec.) e il complesso sepolcrale Üç Kümbet. Al periodo dei Selgiuchidi d’Anatolia risale il più celebre monumento di E., la Çifte Minareli Medrese (1250), scuola teologica che prende nome dai due minareti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] Palestina meridionale, di Ammon, di Edom e di Moab nella Transgiordania, ma anche dell'Urartu in Armenia e della Frigia in Anatolia. Negli stessi secoli, dopo lo sviluppo e il tracollo dei primi imperi dell'età del Bronzo Tardo nella seconda metà del ...
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HACILAR
G. Garbini
Località archeologica nella Turchia sud-occidentale, 25 km a O di Burdur, dove ha scavato dal 1957 una missione inglese diretta da I. Mellaart. Il sito è stato occupato, con qualche [...] L'importanza di H. è data dal fatto che per la prima volta viene documentata l'esistenza di una cultura neolitica nell'Anatolia sud-occidentale, anche se la cronologia assoluta proposta finora dal Mellaart (dal VI al V millennio a. C.) sembra troppo ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] a T. II: vi sono spilli in rame di un tipo prettamente cicladico e altri simili a quelli di T. I, T. II e dell'Anatolia centrale e della regione egea; tre schegge di ossidiana provengono certamente da Milo, gli idoli in pietra e marmo sono per lo più ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] la quale siede la dea.
Le inquadrature architettoniche sono forse il ricordo delle grotte o nicchie scavate nelle montagne dell'Anatolia, entro cui era rappresentata la Grande Madre Idea. Si è anche avanzata l'ipotesi che all'arte thasia si debba ...
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Archeologo (Strasburgo 1898 - Parigi 1982), prof. all'École du Louvre dal 1951, membro dell'Institut (Académie des inscriptions et belles-lettres) dal 1953, professore al Collège de France (1954-69). Condusse [...] importanti campagne di scavi a Ras Shamra (Ugarit) dal 1929 al 1970 e a Cipro (Ènkomi); altre campagne in Anatolia (Malatya) e in Egitto. Opere principali: Missions à Chypre (1936); Ugaritica I-VI (1939-68); The cuneiform texts of Ras-Shamra-Ugarit ( ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...