Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Ilarione avrebbe stabilito la sua residenza eremitica prima del 33037.
Area molto ricca di fermenti ascetici è infine l’Anatolia, estesa dall’Armenia Minor a est sino a Costantinopoli a ovest. L’imperatore Giuliano, che trascorre la giovinezza in ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] si hanno le divinità del mondo sotterraneo introdotte da Ereshkigal, la regina degli Inferi dei Sumeri, che qui sta per l'anatolica dea Sole della Terra (i due nomi si alternano, mentre Allatum, che in Mesopotamia corrisponde a Ereshkigal, in Khatti ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Theod. II 26,1.
78 At 14,11 segnala che a Lystra la gente parla licaonio.
79 Str., V 3,8.
80 Al riguardo, cfr. S. Mitchell, Anatolia. Land, Men, and Gods in Asia Minor, 2 voll., Oxford 1993, II, pp. 57 segg.
81 Cfr. Eus., m.P. 9,2; A.D. Lee, Pagans ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] vista, a quelli di Lipit-Ishtar o di Hammurabi. Tuttavia, fra i codici biblici e quelli della Mesopotamia e dell'Anatolia vi è una differenza importante: le parti della Bibbia dedicate al diritto contengono anche norme che regolano il culto, mentre ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] che si dirigeva verso l'Armenia Minore. Dopo averne atteso un'altra per alcuni mesi, partì alla volta di Tokat in Anatolia. Il 10 febbr. 17 11 scriveva a Propaganda Fide dai monti Aparaner, nella diocesi di Naxiwan. Dichiarava che il viaggio era ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] provinciale Filippo da Borrello richiamarono Mauro a Roma (dove giunse nell’agosto 1920) per destinarlo alla missione in Anatolia, aperta in quell’anno. Grazie all’opposizione del vicario apostolico Carrara e all’incarico assegnatogli dal cardinale ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] ci hanno fornito ceramiche particolarmente abbondanti, alcune forse di produzione locale, ma la maggior parte con evidenti influssi dell'Anatolia ionica; l'importazione attica figura accanto ad esse solo a decorrere dalla metà del VI sec. a. C. Tra ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] minaccia, in quanto entrarono in crisi l’antica e sicura procedura dello scambio di grano e oro egizi contro l’argento anatolico, come pure il commercio di ferro che proveniva dal paese degli Ittiti. In una condizione di generale debolezza, sotto gli ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] la distruzione di alcuni templi: quelli di Afrodite a Gerusalemme, Eliopoli e Afaca, di un tempio di Asclepio a Ege nell’Anatolia sud-orientale, e di un altare non meglio specificato a Mamre in Palestina, un luogo sacro a ebrei, cristiani e pagani ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] area iranica nella seconda metà del sec. 13° - quando cioè, a causa dell'emigrazione di molti artigiani verso l'Anatolia e la Siria, andò determinandosi nella regione un periodo di temporaneo declino seguito da un progressivo spostamento dei centri ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...