CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] XI mortuorum, p. 111).
Si dà qui di seguito l'elenco delle opere in ordine cronologico. Subiaco, S. Scolastica: I SS. Anatolia e Audace, firmato e datato 1775. Rieti, duomo, capp. di S. Barbara: nelle pareti laterali, S. Barbara rifiuta di adorare ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] , in argento dorato, forse in parte rifatto, custodito nella basilica del Santo. Discussa è l'attribuzione del reliquiario delle SS. Anatolia ed Emerenziana, portante le armi e il monogramma del prete Orfeo, l'altro di S. Agapito e infine quello in ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...]
16 Su Nicomedia in età tardoantica si veda la discussione storico-archeologica in C. Foss, Survey of Medieval Castles of Anatolia, II, Nicomedia, Ankara 1996 con un’accurata discussione del testo di Lattanzio, pp. 2-3; preceduta da N. Firatli, Izmit ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] interne della Siria settentrionale e dell'alta Mesopotamia, in cui si tende a riconoscere affinità con la tradizione hittita d'Anatolia, e ai Fenici l'arte del litorale siriano e libanese, ove più evidente appare il ruolo della tradizione figurativa ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] di una società agricola che non aveva ancora imparato a fabbricare ceramica, come all'inizio del Neolitico in Tessaglia, in Anatolia e in altri luoghi del Vicino Oriente. La ceramica, quando compare dapprima nello strato successivo (il IX), è già di ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] , almeno dopo la battaglia di Magnesia, quando l'impero dei Seleucidi, perduto ogni influsso diretto sulle regioni centrali dell'Anatolia e sui territori passati a formare il regno di Pergamo e la repubblica rodia, guadagnò sui Tolomei la C. Trachea ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sbalzo. Anche i motivi geometrici (ad esempio nervature, mezzelune, motivi "a spina di pesce", cerchi) dei vasi d'oro dell'Anàtolia centrale (Alaça) sono eseguiti esclusivamente a sbalzo e così i realistici serpenti di un vaso d'argento da Alaça che ...
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METAGENES (Μεταγένης)
S. Ricci
1°. - Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersiphron, fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C.
Collaborò con Theodoros di Samo e col padre alla costruzione [...] dei Dedalidi di Creta in tutto l'Egeo, e mostra come l'architettura ionica, pur serbando relazioni con le architetture d'Anatolia e di Mesopotamia, non fu priva di contatti con l'antico centro della cultura minoica.
Bibl.: Dionigi d'Alicarnasso, IV ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] pressi dei centri abitati semplici c. utilizzati come rifugio, come lasciano ipotizzare singole fonti per il centro dell'Anatolia, dove ne vennero ripristinati anche alcuni antichi di epoca ellenistica (Belke, 1984, p. 113ss.). Nelle zone di confine ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] -leleghe che fin dalla metà del II millennio si appoggiarono alla cultura egeo-asianica, stringendo legami con Creta e con l'Anatolia; in seguito S. fu occupata dagli Ioni e conobbe il massimo splendore sotto Policrate (540-522 a. C.), cui si devono ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...