Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] 'inizio del sec. 13°, con riferimento a Nasir al-Dīn Ṣāliḥ (Aslanapa, 1962).L'Ulu Cami, una delle più antiche moschee anatoliche, fu iniziata per ordine di Malikshāh (1091-1092), come risulta da un'iscrizione in cufico (Sözen, 1971), sul sito in cui ...
Leggi Tutto
VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] di legno orientati verso l'esposizione e il paesaggio migliore e chiuse con vetrate e tendaggi.
Nell'Arabia, nell'Anatolia e in tutta l'Africa settentrionale s'incontrano invece verande più semplici, localizzate in alcune parti delle costruzioni e ...
Leggi Tutto
Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] del Medio Minoico III (XVII sec. a. C.). Fin dal III millennio a. C. la città ebbe rapporti commerciali con l'Anatolia e la costa occidentale dell'Asia Minore, l'Egitto, le Cicladi e la Grecia. Le iscrizioni minoiche di C., in caratteri geroglifici ...
Leggi Tutto
PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] delle acque, che nel corso del sec. 3° venne probabilmente sostituito da quello per le martiri Vittoria e Anatolia. Sul sepolcro si sviluppò poi un nucleo cultuale che divenne luogo di miracolose guarigioni attribuite secondo la devozione dei ...
Leggi Tutto
ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] medaglioni aurei da Adana in Cilicia con scene cristologiche (Arkeoloji Müz., inv. nr. 82), provenienti dalle regioni siriana e anatolica. Più dei singoli pezzi di maggior fama è da considerare però il materiale scultoreo nel suo complesso, che da un ...
Leggi Tutto
KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] Alaeddin Bey], Rölöve ve Restorasyon Dergisi 1, 1974, pp. 21-46; Ö. Bakırer, Onüçüncü ve ondördüncü yüzyıllarda Anadolu mihrapları [Miḥrāb anatolici dei secc. 13° e 14°], Ankara 1976; H.A. Reed, s.v. ḳarāmān, in Enc. Islam2, IV, 1978, p. 641 ...
Leggi Tutto
MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] e sulle statue-menhir in pietra ed in osso, raffiguranti la cosiddetta Dea Madre e diffuse per tutti i paesi mediterranei dall'Anatolia all'Iberia durante la Civiltà del Bronzo (3000-1000 a. C.). Ma tale accostamento è da prendersi con molta cautela ...
Leggi Tutto
Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] , di Polgár, di Lengyel), mentre analogie stringenti di aspetti danubiani con quelli di altre civiltà egeo-balcaniche ed anatoliche, nonché con i gruppi a ceramica dipinta estesi dai Carpazi al Dnieper (v. tripolje), attestano una maggiore apertura ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] al termine della sua storia.Un esempio di questa fase di passaggio dal monachesimo orientale protobizantino a quello greco-anatolico delle età successive è fornito dal santuario, non più esistente, sorto a Sykeon in Galazia (Turchia centrale) tra la ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] da Socrate in poi. Pertanto l'arte greca si è via via staccata dalla koinè arcaica del Mediterraneo orientale - Egitto, Fenicia, Anatolia - ed ha raggiunto i suoi noti sviluppi del VI, V e IV sec., non tanto perché si sia perfezionata intrinsecamente ...
Leggi Tutto
anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...