Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] alla lettera, forme e tipi egei; gli oggetti metallici (statuette, armi e recipienti varî) si rifanno a prototipi iranici, anatolici o caucasici (le regioni in cui il bronzo veniva prodotto e lavorato). Solo l'architettura si differenzia da quella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] si era piegata. A cavallo tra i secoli VIII e IX assunse particolare rilievo la Bitinia, regione dell’Anatolia posta a non grande distanza dalla capitale, dove influenti famiglie costantinopolitane contribuirono alla fondazione e allo sviluppo di ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] sopravvivendo la forma lessicale rápita e varianti nella toponomastica (Oliver Asín, 1928).Anche la frontiera arabo-bizantina in Anatolia doveva essere caratterizata dalla presenza di r., per indicare i quali si impiegavano spesso altri termini (dār ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] , ArtB 25, 1943, pp. 343-353.
K. Otto-Dorn, Türkisch-islamisches Bildgut in den Figurenreliefs der Klosterkirche von Achtamar, Anatolia 6, 1962, pp. 1-69.
M. S. Ipşiroğlu, Die Kirche von Achtamar. Bauplastik im Leben des Lichtes, Berlin-Mainz ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] Gesellschaft, 1856, p. 267 ss., tav. ii a. Rilievo di Side: A. Müfid Mansel, Ein Ixion-Relief aus dem Nymphaeum von Sîde, in Anatolia, ii, 1957, pp. 79-88.
Bibl.: A. B. Cook, Zeus, I, 1914, p. 198-211; W. Helbig, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] indirettamente attestati Themis e Ares. L'assenza di Apollo e Afrodite convalida la tesi di una loro introduzione dall'Anatolia in età postmicenea. La copia di documenti relativi al culto negli archivî palatini sottolinea l'importanza delle funzioni ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] centro-meridionale si trovò a far parte di un mondo molto più vasto, che comprendeva l'Europa sud-orientale, l'Anatolia, la Mesopotamia, la Siria, l'altopiano iranico e l'entroterra afghano, le pianure centroasiatiche, le due grandi valli del Nilo ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] un secolo più tardi, come pure il successivo passaggio in Asia Minore e la fondazione del regno galata nell'Anatolia settentrionale. Queste invasioni, che non rappresentarono esclusivamente delle spedizioni di guerra e di razzia, ma anche vere e ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] E.-M. de Vogüé per la Siria e la Terra Santa, H.F.B. Lynch o C.F. Lehmann-Haupt per la Mesopotamia settentrionale e per l'Anatolia orientale, M. e J. Dieulafoy o sir Robert Ker Porter per l'Iran, E. O'Donovan per Merv, A. Musil per gran parte del ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] derivano dal disseccamento, di interessare l'intero soffitto. Nulla conosciamo sulla struttura formale dei s. babilonesi.
2. Anatolia e Siria. Nell'occidente della Mesopotamia vi era maggiore disponibilità di legname. Le piante di costruzioni hittite ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...