Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] – cioè a Baldovino, conte di Boulogne, che già dal 1098 si era impadronito della città armena di Edessa in Anatolia meridionale (oggi Urfa in Turchia) erigendola arbitrariamente in contea – di accorrere a Gerusalemme. Egli raccoglie l’invito, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] dinastia. Tra essi spicca il Re della battaglia, ispirato a una presunta campagna di Sargon, fondatore della dinastia, in Anatolia. Il componimento è noto, oltre che da copie da Assur e Ninive, anche da alcune tavolette provenienti da el-Amarna ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] Alaeddin Bey], Rölöve ve Restorasyon Dergisi 1, 1974, pp. 21-46; Ö. Bakırer, Onüçüncü ve ondördüncü yüzyıllarda Anadolu mihrapları [Miḥrāb anatolici dei secc. 13° e 14°], Ankara 1976; H.A. Reed, s.v. ḳarāmān, in Enc. Islam2, IV, 1978, p. 641 ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] e sulle statue-menhir in pietra ed in osso, raffiguranti la cosiddetta Dea Madre e diffuse per tutti i paesi mediterranei dall'Anatolia all'Iberia durante la Civiltà del Bronzo (3000-1000 a. C.). Ma tale accostamento è da prendersi con molta cautela ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] , di Polgár, di Lengyel), mentre analogie stringenti di aspetti danubiani con quelli di altre civiltà egeo-balcaniche ed anatoliche, nonché con i gruppi a ceramica dipinta estesi dai Carpazi al Dnieper (v. tripolje), attestano una maggiore apertura ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] testi mitologici e letterari (celebre il ciclo di Gilgamesh) vengono tradotti in accadico, e si diffondono fino in Anatolia e Siria. La cultura mesopotamica rimane dunque profondamente impregnata di elementi sumerici fino alla sua fine (con l’avvento ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] ambasciata di Ferdinando, duca d'Austria, fratello di Carlo V e aspirante al trono ungherese.
Anche Amasia, come tante città dell'Anatolia, è famosa per la munita fortezza interna o cittadella (ič qal‛ah), che si vuole costruita da Mitridate, presa e ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] s. VI, 71, 1968, pp. 129-146; B. Marschak, Sogdiskoe Serebro [A. Sogdiani], Moskva 1971; W. Watson, The Art of Iran and Anatolia from the 11th to the 13th Century A.D. (Colloquies on Art and Archaeology in Asia, 4), London 1974; G. Fehérvari, Islamic ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] che, come avvenne nell'area tradizionalmente nota come Mezzaluna Fertile, dalle pendici degli Zagros ai rilievi pedemontani dell'Anatolia, nelle stazioni di pianura, come in quelle d'altura, i gruppi iniziassero ad organizzare i propri spazi ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] al termine della sua storia.Un esempio di questa fase di passaggio dal monachesimo orientale protobizantino a quello greco-anatolico delle età successive è fornito dal santuario, non più esistente, sorto a Sykeon in Galazia (Turchia centrale) tra la ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...