micenea, civilta
micenea, civiltà
Civiltà della tarda Età del bronzo in Grecia (1700-1100 ca. a.C.). Prende il nome dal sito più significativo, Micene, in Argolide, messo in luce dagli scavi a cominciare [...] occupazione del centro di Cnosso (metà 15° sec.) e la progressiva conquista di tutta l’isola di Creta, all’Egeo, alle coste dell’Anatolia e a tutto il Levante. Nei secc. 14° e 13° a.C. l’espansione m. sui mari rappresentò l’elemento culturalmente più ...
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TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] in Bitinia, spingendosi verso il Bosforo; ma a un tratto si trovò di fronte le forze, oltre che dei Latini (sbarcati in Anatolia nel novembre 1204), di Teodoro Lascaris, che nello stesso tempo e col suo medesimo intento fondava l'impero di Nicea (v ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] dei tappeti è finita. Il suo commercio ha subito qualche danno dalle barriere doganali con l'Anatolia (1921), ma è sempre floridissimo. Nel 1924 importò dall'Anatolia per oltre 54 milioni di franchi di merci; nel 1926 le importazioni furono di 58 ...
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ICONOCLASTIA o iconoclasmo (dal gr. εικών "immagine" e κλάω "spezzo")
Angelo PERNICE
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Con questa parola è indicato quel movimento contro l'uso e il culto delle sacre immagini che fu provocato dall'imperatore [...] . Il culto delle immagini là dove era in onore, specialmente in Costantinopoli, in Grecia e in alcune provincie dell'Anatolia, aveva assunto forme di mania religiosa che rasentavano l'idolatria. Ora, questa degenerazione del culto non soltanto era in ...
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MATITA (fr. crayon; sp. lápiz; ted. Bleistift; ingl. pencil)
Pietro Presbitero
Cilindretto di grafite o di materia colorata, racchiuso in una guaina di legno, usato per scrivere o per disegnare. Fu introdotto [...] .
La mina copiativa è ottenuta da impasto di coloranti sintetici basici con talco ventilato finissimo, gomma adragante di Anatolia e Persia e sali d'acido stearico e oleico, il tutto calandrato abbondantemente per ottenere una perfetta omogeneità ...
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TEOGONIA (gr. ϑεογονία: ϑεός "dio" e γονή "generazione")
Nicola Turchi
È la narrazione della nascita degli dei, quale si trova nelle credenze mitiche di tutte le religioni naturali di popolazioni sia [...] lo sviluppo storico-sociale del gruppo, venire raggruppate in diadi (la madre e il figlio-sposo, Cibele e Atti, dell'Anatolia), in triadi (Anu, Bel, Ea in Babilonia; Osiride, Iside, Oro in Egitto; Brahma, Višnu, Rudra nell'India neobrahmanica), in ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] dal linguista A. B. Dolgopolsky (v., 1988) - il quale ritiene che le lingue indoeuropee abbiano avuto origine in Anatolia - ma contrasta con l'opinione di molti altri linguisti. In realtà è molto difficile ricostruire una lingua parlata diecimila ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] stipiti delle porte si adornano di ortostati e di figure a tutto tondo. L'esempio più antico di questo edificio prettamente anatolico, ma che sembra trovare i suoi antecedenti ad Alalakh, è il tempio-p. di Tell Ḥalāf (Guzana), sul quale si modellano ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] dinastie africane.Ai Selgiuqidi del sultanato di Rūm o d'Occidente (1081-1308) si debbono molti p. ancora in opera in Anatolia. Meritano di essere segnalati: il p. di Derbent (Konya), di tipo romano, costruito intorno al 1210; l'Ak Köprü (p. Bianco ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] tipo per il periodo compreso tra circa il 1600 e l'800, e la maggior parte proviene dall'Assiria, dalla Siria e dall'Anatolia e risale al 1400-1200 circa. In quell'epoca si erano verificati alcuni cambiamenti e ne erano ancora in atto altri, ma i ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...