Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sbalzo. Anche i motivi geometrici (ad esempio nervature, mezzelune, motivi "a spina di pesce", cerchi) dei vasi d'oro dell'Anàtolia centrale (Alaça) sono eseguiti esclusivamente a sbalzo e così i realistici serpenti di un vaso d'argento da Alaça che ...
Leggi Tutto
FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] , per raccolte e per incontri con altri validi studiosi di algologia. Fu nei Balcani, in Marocco, Algeria, Spagna, Anatolia e nel Nordeuropa fino alla Norvegia.
Conseguita nel 1916 la libera docenza, tenne alcuni corsi presso l'università di Padova ...
Leggi Tutto
Gören, Şerif
Roberto Silvestri
Regista turco, nato a Iskeçe (od. Xanti, Grecia) il 14 ottobre 1944. Autore di film popolari di ogni genere, raggiunse notorietà internazionale per aver vinto la Palma [...] onore/vendetta a Yılanların Öcü (1985, La vendetta del serpente), radiografia kafkiana di un sopruso di classe in Anatolia, censuratissimo remake del film omonimo di Metin Erksan (1961). Dopo il trionfo internazionale di Yol (soprattutto per Güney ...
Leggi Tutto
Il nome (Κυκλάδες) cori cui si indica la parte centrale dell'arcipelago egeo, alludeva in origine alla posizione di queste isole in circolo (κύκλος) intorno a Delo (Rēneia) che in realtà è invece piuttosto [...] : la più parte delle isole è infatti fuori dai percorsi secondo i quali si svolgono le relazioni marittime fra Grecia e Anatolia. (V. tavv. XLI e XLII).
Per la storia, v. le singole isole.
Bibl.: A. Meliarakes, Κυκλαδικά, Atene 1874; Th. Bent, The ...
Leggi Tutto
PRESSEL, Wilhelm
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere ferroviario, nato a Stoccarda il 28 ottobre 1821, morto a Costantinopoli il 16 maggio 1902. Frequentò la scuola industriale della città natia, poi, diciottenne, [...] era nuovamente in Turchia, direttore generale delle ferrovie ottomane. Progettava come tale 6800 km. di ferrovia a scartamento ridotto per l'Anatolia e gettava le prime basi della ferrovia di Baghdād. Lasciò apprezzati studî di tecnica ferroviaria. ...
Leggi Tutto
NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] 867-86) nell’872 e in seguito divenuto probabilmente protospatario e stratego di Cherson, drungario dell’Egeo e infine stratego di Anatolia.
Seguì come il padre la carriera militare e nell’872-73 ottenne da Basilio I l’ufficio di manglavita, ossia di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I periodi Antico e Medio Uruk in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
[1]Evidenze della stratificazione [...] del Tardo Calcolitico 2 (4000-3800) in cui compaiono le cosiddette coba-bowls, produzioni di ceramica di massa già presenti in Anatolia sud-orientale in contesti della fine del V millennio e che ora a Brak si associano a ceramica impressa e incisa ...
Leggi Tutto
GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] usando il carattere corsivo aldino per il testo e il carattere romano per l'Indice. Sul frontespizio è l'incisione di s. Anatolia e in fondo al testo quella di s. Venanzio: entrambi tengono in mano il paese.
Gli Statuti di Camerino uscirono solo nel ...
Leggi Tutto
Uruk, periodo di
Fase protostorica, o della «prima urbanizzazione», suddivisa nelle sottofasi di U. Antico-Medio (3700-3300 a.C. ca.) e di U. Tardo (3300-3000 ca.). Al centro di U. si costituì allora [...] rurali. Il «fenomeno U.» si estese all’Alta Mesopotamia e alla Susiana con vere colonie, e più lontano (Anatolia e Iran) con centri locali che ne assimilarono alcuni aspetti organizzativi, configurando un sistema regionale per l’accentramento di ...
Leggi Tutto
'Abd ul-Hamid II
‛Abd ul-Hamid II
Sultano ottomano (Istanbul 1842-Magnesia 1918). Figlio di ‛Abd ul-Mejid I, la cauta apertura liberale all’inizio del suo regno (1876-1909), con la concessione di una [...] dopo fu formato il governo unionista, riconvocato il parlamento e ripristinata la costituzione del 1876. Il suo tentativo di fomentare una controrivoluzione degli elementi reazionari fallì nel 1909 ed egli fu deposto e morì al confino in Anatolia. ...
Leggi Tutto
anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...