TEODINO
Martina Cameli
– Di natali e ascendenza familiare ignoti, poco si sa della sua vita prima dell’elezione all’episcopato di Ascoli Piceno. È probabile si tratti del non meglio specificato Teodinus [...] il quale eleggeva e confermava abate del suddetto monastero frater Rainaldus, suo cappellano, e scomunicò, con l’aggiunta di anatema e deposizione da ogni ufficio, l’‘intruso’ Bartolomeo. L’anno successivo, con l’assenso dei canonici, Teodino fissò i ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] nelle chiese limitrofe, si era avuta m quella diocesi una manifestazione favorevole alle idee romane ed era stato lanciato l'anatema contro l'antico vescovo di, Costantinopoli. E proprio come legato del metropolita Andrea (che pure era stato uno dei ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] e a testimonî dal marito contro la moglie da lui accusata d'infedeltà o d'aver dato alla luce un figlio adulterino, anatema a cui la donna abbia risposto con giuramenti d'innocenza.
L'apostasia d'uno dei due coniugi, musulmani entrambi, porta seco la ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] un ossequio, ragionevole sì, ma obbligatorio, a segno che "se venisse un angelo a insegnare diversamente dalla Chiesa, sarebbe anatema, si condannerebbe da sé". Soggetta alla Chiesa docente, la Chiesa discente, ossia la comunità di tutti i battezzati ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] contro Cirillo di Alessandria e una lettera del vescovo Ibas, che conteneva propositi ostili a Cirillo, un insieme di anatemi evocati per la prima volta in occasione di una conferenza mirata alla riconciliazione con un gruppo di vescovi severiani nel ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] imperatore, e tradotto in Puglia; per cinque anni non si hanno di lui notizie. Sul finire del 1245, a seguito dell’anatema con cui il nuovo papa, Innocenzo IV, colpì Federico II (concilio di Lione, 17 luglio 1245), Tederico – timoroso della vendetta ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] anecdotorum, a cura di E. Martène - U. Durand, II, Paris 1717, coll. 1075-1081).
Urbano VI lo scomunicò e gli lanciò l'anatema, il 6 e il 29 di novembre, come uno dei principali responsabili dello scisma che aveva avuto luogo a Fondi il 20 settembre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] degli ibridi razziali, in una memoria letta alla Société de Biologie di Parigi e accolta freddamente dai colleghi. Rischiando l’anatema, Broca decide di dar vita a una nuova Société d’Anthropologie perché agisca da incentivo e da modello per altre ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] tutte le eresie e indica la procedura da seguire contro i loro seguaci che, una volta scomunicati e colpiti di anatema, vanno abbandonati alle autorità secolari, che sono tenute, salvo andare incontro anch'esse alla censura ecclesiastica, a punirli ...
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ICONOCLASTIA o iconoclasmo (dal gr. εικών "immagine" e κλάω "spezzo")
Angelo PERNICE
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Con questa parola è indicato quel movimento contro l'uso e il culto delle sacre immagini che fu provocato dall'imperatore [...] empia e sacrilega; il culto delle immagini, vera idolatria introdotta da Satana per profanare il cristianesimo; fu scagliato l'anatema contro il patriarca Germano, contro Giovami Damasceno, il più strenuo difensore di quel culto. Il decreto finale fu ...
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anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta deposta nel tempio di una divinità, e costituita...
anatematismo
s. m. [dal lat. tardo anathematismus, gr. ἀναϑεματισμός]. – Formula (in partic. quella tradizionale, derivata dalla Lett. di s. Paolo ai Galati, «se alcuno dicesse ..., sia anatema») con cui l’eretico, o chi pervicacemente ripete...