Gianfranco Pasquino
Il signor quaranta per cento
Matteo Renzi, la sua ascesa e il suo impatto politico e mediatico sull’Italia in recessione visti attraverso la lente d’ingrandimento di uno dei maggiori [...] sulla necessità del cambiamento, il segretario Renzi da un lato proseguiva nell’esaltazione delle sue qualità personali, anatema per tutti coloro che continuano – in parte per convinzione politica e ideologica e in parte, probabilmente maggiore ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] s. Agostino ripudiò con fermezza l’a., accusandola di voler sostituire il determinismo naturale alla volontà di Dio. Colpita dall’anatema agostiniano, l’a. quasi scomparve in Occidente per circa 8 secoli.
Seguaci di Tolomeo vi furono invece nel mondo ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] Comunque quello scritto malefico che è stato fatto nelle tende, che per la sua pravità è detto pravilegio, condanno sotto perpetuo anatema perché mai sia di buona memoria: e prego voi tutti che facciate altrettanto" (in M.G.H., Scriptores, VI, a cura ...
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MONTEVERDE, Mercenario
Anna Falcioni
MONTEVERDE, Mercenario. – Figlio di Fildesmido Monteverde, nacque probabilmente nella seconda metà del XIII secolo.
Discendeva dalla nobile famiglia fermana dei [...] di Osimo contro Fermo e, dopo averla occupata, vi compì terribili violenze. Dichiarato ribelle dalla Chiesa e colpito da anatema, si impegnò affinché Fermo, che il papa Giovanni XXII aveva privato del titolo di città (1321), riconoscesse l’autorità ...
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Abate di San Zeno
Vincenzo Presta
D. designa con queste parole il protagonista di un episodio del Purgatorio (XVIII 112-119), dal cui testo si desume soltanto che si tratta del monastero di S. Zeno [...] nella sua ferma denunzia.
Nel giro di due terzine si assommano gli elementi dell'accusa e del dispregio, la profezia e l'anatema, e ancora un'angoscia profonda, di chi constata l'avvenuta profanazione di un luogo santo (San Zeno) nella sua memoria e ...
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REDENZIONE (dal lat. redemptio "ricompera", "riscatto")
Giuseppe FILOGRASSI
Nicola TURCHI
Il concetto di riscatto, ossia di liberazione di una data cosa o persona, che si trovi per qualsiasi motivo [...] sé stesso e non piuttosto solo per noi (perché non aveva bisogno di sacrifici, colui che non ha commesso peccato) sia anatema".
Il sinodo di Orange del 529, approvato da Bonifacio II, insegna che Gesù Cristo è morto, perché in lui venisse riparata ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] conoscere e stabilite testimonianze della sua presenza, ripartì subito per la Spagna.
La conquista della Sicilia gli aveva attirato l'anatema di papa Martino IV che diede l'investitura degli stati di P. a Carlo di Valois, secondogenito di Filippo III ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] "agens vices praecellentissimi regis Odovacris" (Actasynhodi ann. DII) fece approvare dai convenuti un decreto che vietava - pena l'anatema - l'alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro, fosse stato eletto papa, e sanciva ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] dal patriarca bizantino per trenta giorni e Giovanni VIII, nel febbraio 881, nel corso di una celebrazione solenne, lanciò un nuovo anatema contro Fozio. Si sarebbe così aperto un «secondo scisma di Fozio».
Già Lapôtre nel 1895 e in seguito Dvornik e ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] della medicina, un sacerdozio, e i sacerdoti i più degni di possederne i segreti. Ma quando, per effetto dell'anatema lanciato da detto concilio, fu proibito agli ecclesiastici di eseguire operazioni cruente, la chirurgia fu abbandonata agli empirici ...
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anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta deposta nel tempio di una divinità, e costituita...
anatematismo
s. m. [dal lat. tardo anathematismus, gr. ἀναϑεματισμός]. – Formula (in partic. quella tradizionale, derivata dalla Lett. di s. Paolo ai Galati, «se alcuno dicesse ..., sia anatema») con cui l’eretico, o chi pervicacemente ripete...