PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] e divenne preside della facoltà di medicina nel 1925. Riprendendo alcuni studi precedenti (Un nuovo metodo di anastomosi venosa (anastomosi termino-laterale della porta colla cava), in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XXVIII (1913 ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] , allo stesso tempo, rappresentavano il primo grande passo verso l'identificazione della sede della chemosensibilità.
Frédéricq praticò un'anastomosi dei vasi del collo di due cani, così che la testa di ognuno fosse irrorata dalla circolazione dell ...
Leggi Tutto
CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] : egli ideò, ad esempio, nuove vie d'accesso e nuovi procedimenti chirurgici, quali gli interventi di anastomosi intercosto-radicolari e intercosto-lombari nelle sezioni midollari complete da fratture vertebrali. Nel 1930, a Venezia, ebbe ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] d’intestino tenue per gravi lesioni traumatiche, cancrene, tumori, ernie strozzate ecc. Enteroanastomosi Creazione di una comunicazione (anastomosi) fra due tratti d’intestino. Si esegue dopo resezione di tratti d’intestino o per escludere anse ...
Leggi Tutto
FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] dalla parte dell'atrio. Inoltre il F., citando Harvey, a cui riconobbe genio e capacità, parla anche di piccole anastomosi presenti in tutto il corpo in grado di porre in comunicazione sistema venoso e sistema arterioso, ma, pur riconoscendo la ...
Leggi Tutto
Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] il livello esatto dell’ostruzione. Variazioni, anche ampie, del quadro clinico dipendono dalla presenza o meno di anastomosi arteriose e anche dalla variabilità di distribuzione delle arterie.
L’i. midollare deriva dall’ostruzione dell’arteria ...
Leggi Tutto
ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] Usage des anastomoses dans le système de la circulation du sang) con una nutrita nota sulla confusione delle idee regnante sulle anastomosi, l'A. analizza queste ultime ed offre una chiara descrizione dell'intricata rete di finissimj vasi, della loro ...
Leggi Tutto
Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] si sostituisce la parte interessata per un ampio tratto. In ambedue i casi le due pareti dissecate dell'aorta sono unite nell'anastomosi distale con la protesi, in modo da ricostituire l'unicità del lume. La mortalità operatoria è intorno al 10% e la ...
Leggi Tutto
BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] effettuare la riparazione di ferite longitudinali e trasverse dei vasi sanguigni e a praticare brillanti interventi di anastomosi termino-laterali e termino-terminali, i quali ultimi sono oggi di comune impiego nella moderna chirurgia cardiovascolare ...
Leggi Tutto
uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] , prostata, retto ecc.) che comprimano o interessino gli ureteri. L’ureteropielostomia (o neouretere) è l’intervento di anastomosi dell’u. nella pelvi del rene controlaterale o (nel caso di duplicità pieloureterale) omolaterale. L’ureterolisi è l ...
Leggi Tutto
anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di due organi cavi (vasi, tratti intestinali,...
anastomotico
anastomòtico agg. [der. di anastomosi] (pl. m. -ci). – Di anastomosi, relativo a un’anastomosi, soprattutto come collegamento anatomico o chirurgico: flusso a.; intervento anastomotico.