Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] addominale, ha finalità palliativa, in caso di ostacolo al transito del cibo nello stomaco (tumori). La duodenenterostomia è un’anastomosi chirurgica tra il d. e un tratto più distale dell’intestino tenue: la duodenodigiunostomia tra il d. e il ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] vago fornisce rami collaterali alla dura meninge, al padiglione dell'orecchio e alla parete posteriore del condotto uditivo esterno, anastomosi con i nervi glossofaringeo, ipoglosso e spinale (a proposito di quest'ultimo, va ricordato che molte fibre ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] numero di operati.
Il D. si distinse pure nella chirurgia dell'ipertensione portale, legando il suo nome alla tecnica dell'anastomosi onfalo-cava latero-laterale. In questo settore della clinica chirurgica un suo allievo, G. Abeatici, mise a punto l ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] nervo toracico. Dai gangli della catena, invece, si dipartono sottili ramuscoli che, con percorso inverso, costituiscono altrettante anastomosi tra gangli e nervi spinali e sono denominati, per il loro colorito, rami comunicanti grigi. A differenza ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] sviluppano in stretto rapporto con la vena cava posteriore. Fra i vasi l. situati ai due lati del corpo si stabiliscono anastomosi e sovente il dotto toracico di un lato è accentuatamente degenerato. In tutti i gruppi di Vertebrati il sistema l. si ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] dal trapianto, poiché questo consiste nella traslocazione chirurgica di un organo vero e proprio che prevede l’attuazione di anastomosi vascolari. In linea di massima la sopravvivenza dei tessuti innestati (in genere si tratta di lembi cutanei) da un ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] aprono i capillari, la cui origine è sotto il controllo di uno sfintere precapillare. Infine i capillari sono ‛shuntati' da anastomosi arterovenose, vasi corti e dotati di muscolatura, la cui apertura devia la circolazione del letto capillare. Le CA ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] . Sono neuriti di cellule del cordone simpatico e dei gangli periferici, di struttura fibrillare, con frequenti anastomosi (disposizione a plesso).
Botanica
Cellula di tessuto meccanico, allungata, fusiforme, con pareti cellulosiche o lignificate ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] del fegato, del materiale azotato, o per insufficienza epatica terminale, oppure perché convogliato nel circolo generale da anastomosi naturali o chirurgiche, che causano il ‘salto’ del filtro epatico. Ne consegue un aumento più o meno rilevante ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] dissezioni che gli consentirono di precisare il decorso delle safene, le loro anastomosi con il sistema venoso profondo e la disposizione delle valvole in tali anastomosi, che ritenne fondamentale per spiegare l'origini delle varici; in particolare ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di due organi cavi (vasi, tratti intestinali,...
anastomotico
anastomòtico agg. [der. di anastomosi] (pl. m. -ci). – Di anastomosi, relativo a un’anastomosi, soprattutto come collegamento anatomico o chirurgico: flusso a.; intervento anastomotico.