Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] il nervo ulnare, il nervo muscolocutaneo e il nervo circonflesso.
Il plesso brachiale si anastomizza con quello cervicale (tramite l'anastomosi dei rami anteriori del IV e V nervo cervicale), con la catena del simpatico e con il II nervo intercostale ...
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VALDONI, Pietro
Chirurgo, nato a Trieste il 22 febbraio 1900. Dopo aver insegnato clinica chirurgica all'università di Cagliari (1938), passò alle cattedre di patologia chirurgica di Modena, di Firenze [...] (correzione di malformazioni del cuore e dei vasi, commisurotomia, embolectomia dell'arteria polmonare, anastomosi spleno-renale e portacava), a quella toracica (pneumonectomia allargata), a quella addominale (esofagogastroplastica, gastrectomia ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] a problemi di chirurgia sperimentale e di chimica biologica, studiando in particolare le possibilità di eseguire l'anastomosi perlio-cava e le modificazioni indotte da tale intervento, gli effetti sul ricambio dell'asportazione di ampi tratti ...
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Chirurgo (Marboué, Châteaudun, 1830 - Parigi 1898) negli ospedali di Parigi, fra i più eminenti dell'epoca; il suo nome è legato a taluni dei più importanti progressi della chirurgia. Ideò (1868) un tipo [...] , metodo usato con notevoli vantaggi sino a quando l'asepsi non migliorò la prognosi degli interventi per via addominale. Eseguì per primo la splenectomia e la resezione pilorica per cancro con anastomosi diretta gastro-duodenale termino-terminale. ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] ) e destra (o posteriore), originano dal tratto iniziale dell’aorta, emettendo rami che irrorano il miocardio. Esistendo scarse anastomosi tra le due arterie c., la deficienza irrorativa di una non può essere supplita dall’apporto dell’altra. Il ...
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Arterie che, in numero di tre per lato, irrorano il retto, l’ano e gli organi vicini. Si distinguono in: arteria e. superiore, ramo di divisione dell’arteria mesenterica inferiore; arteria e. media, [...] scarsi rapporti col retto, e inferiori, affluenti della pudenda interna e quindi della cava inferiore.
Dalle ampie anastomosi istituite tra le vene e. risulta il plesso e., le cui varici costituiscono le emorroidi, affezione diffusa prevalentemente ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] nel fondo del quale sporge una prominenza (capezzolo ombelicale). Alla cicatrice ombelicale corrisponde una fitta rete di anastomosi venose; l'area circostante rappresenta il punto di minore resistenza della parete addominale. L'ombelico, in quanto ...
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MURRAY, Joseph
Claudio Massenti
Chirurgo statunitense, nato a Milford (Massachusetts) il 1° aprile 1919. Ha svolto la parte più significativa della sua attività come ricercatore e chirurgo presso il [...] via preliminare le problematiche del trapianto con esperimenti sul cane: mettendo a punto le tecniche chirurgiche per le anastomosi vascolari e per l'impianto dell'uretere nella vescica urinaria; dimostrando che il raffreddamento del rene, ottenuto ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] (e questo prima che venisse formulata la teoria del neurone) dell'esistenza solo di un "intreccio" di filamenti, cioè privi di anastomosi tra loro. In ogni caso, sia che si tratti di una vera e propria rete, sia solamente di un intreccio, sostenne l ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] è molto esteso e non si ha distruzione di tessuto (come per i metodi elettrici) e quindi un intervento di anastomosi tubotubarica può avere successo nel 40-50% dei casi se eseguito utilizzando tecniche microchirurgiche. La percentuale di successo è ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di due organi cavi (vasi, tratti intestinali,...
anastomotico
anastomòtico agg. [der. di anastomosi] (pl. m. -ci). – Di anastomosi, relativo a un’anastomosi, soprattutto come collegamento anatomico o chirurgico: flusso a.; intervento anastomotico.