Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] ). La rivascolarizzazione diretta del miocardio viene eseguita mediante by-pass coronarico con trapianto di vena o, preferibilmente, anastomosi di arteria mammaria interna. In pratica si impiantano uno o più ponti vascolari che saltano l’ostruzione ...
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Si designano con questo nome le varici delle vene emorroidarie, o ano-rettali, delle quali le superiori sono tributarie del sistema portale, le medie delle vene ipogastriche e le inferiori delle pudende [...] interne. Vi sono anastomosi numerose fra i tre gruppi; e spesso le venule anastomotiche si dilatano formando le varici iniziali, sia all'interno del canale anale (emorroidi interne), sia all'esterno (emorroidi esterne). Frequente è un anello ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] nervo toracico. Dai gangli della catena, invece, si dipartono sottili ramuscoli che, con percorso inverso, costituiscono altrettante anastomosi tra gangli e nervi spinali e sono denominati, per il loro colorito, rami comunicanti grigi. A differenza ...
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JABOULAY, Mathieu
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato a Saint-Genis-Laval (Lione) il 3 luglio 1860, morto a Parigi il 4 novembre 1913. Fu a Lione nel 1884 prosettore, nel 1886 agrégé, nel 1892 chirurgo [...] degli ospedali; nel 1902 professore nella clinica chirurgica. Introdusse nella tecnica delle anastomosi intestinali l'uso d'un bottone metallico (bottone di J), indicò un metodo d'amputazione interpelvi ad dominale (operazione di J) e un metodo di ...
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È il settimo paio di nervi cranici (v. cranici, nervi), innerva tutti i muscoli pellicciai della testa e del collo (nervo della fisionomia), il muscolo stapedio, il digastrico, lo stiloioideo, qualche [...] . Ha tanto migliori probabilità di buon esito, quanto più presto si pratica. In tutti gli altri casi si praticherà l'anastomosi del capo periferico del facciale con quello centrale o dello spinale (branca esterna), o dell'ipoglosso, e sezionando il ...
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Murphy, John Benjamin
Chirurgo statunitense (Appleton, Wisconsin, 1857 - Mackinac Island 1916). Prof. di chirurgia al College of physicians and surgeons di Chicago, alla Northwestern university medical [...] Rush medical school; chirurgo al Mercy hospital di Chicago. Fornì contributi notevoli al progresso della chirurgia addominale (peritoniti, anastomosi gastriche e intestinali). Fu tra i primi a eseguire la sutura delle arterie e l’embolectomia. Segno ...
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Medico (Koudekerle, Paesi Bassi, 1604 - Leida 1649), prof. di medicina a Leida dal 1633. Contribuì in maniera sostanziale alla diffusione della teoria della circolazione del sangue, con dimostrazioni ed [...] stesso formulatore della teoria, W. Harvey, utilizzò successivamente (1649). Attraverso la legatura delle vene crurali, W. dimostrò l'anastomosi tra vene e arterie crurali; quindi, attraverso la legatura e l'incisione delle vene e delle arterie della ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] La resezione ileo-cecale o, se quest'intervento appare troppo grave, l'esclusione del tratto ceco-colico ascendente mediante anastomosi fra ileo terminale e colon trasverso, sono le operazioni di elezione nelle costipazioni ribelli; mentre là dove la ...
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emicolectomia
Asportazione chirurgica di una metà del colon. Si distinguono una e. destra e una e. sinistra. La prima viene praticata per tumori, tubercolomi, ecc. del cieco e del colon destro. Consiste [...] dell’ultima parte dell’ileo, del cieco, del colon ascendente e della metà destra del colon trasverso. La continuità dell’intestino si ripristina mediante un’anastomosi tra il moncone residuo dell’ileo e la rimanente parte del colon trasverso ...
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INNESTI e TRAPIANTI (XIX, p. 315)
Luigi TONELLI
Mentre nella ricerca biologica la tecnica degli innesti e trapianti non ha subìto, in questi ultimi anni, grandi mutamenti, né conseguito particolari progressi, [...] questa App.), eliminando così il pericolo delle trombosi.
Dal lato tecnico merita di essere ricordato il nuovo metodo di anastomosi proposto dal Blakemore, il quale ha sostituito alla classica sutura di A. Carrel (che richiede estrema esattezza ed un ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di due organi cavi (vasi, tratti intestinali,...
anastomotico
anastomòtico agg. [der. di anastomosi] (pl. m. -ci). – Di anastomosi, relativo a un’anastomosi, soprattutto come collegamento anatomico o chirurgico: flusso a.; intervento anastomotico.