Classe di Protozoi Sarcodini caratterizzati dalla capacità di formare pseudopodi ialini e filiformi, che possono essere anastomizzati. Non formano spore, né attraversano stadi flagellati. La classe comprende [...] gli ordini Aconchulinida e Gromiida ...
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In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] cilindrica ed estremo arrotondato; filopodi, sottili e appuntiti all’estremità; reticulopodi o rizopodi, filamentosi, ramificati e anastomizzati fra loro; axopodi o assopodi, sostenuti da un asse rigido, come negli Eliozoi. Movimenti per emissione di ...
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Classe di Protozoi la cui posizione sistematica è discussa; inclusi alternativamente nel phylum Labyrinthomorpha, come classe unica, o nel phylum Micetozoi. Comprende forme organizzate in aggregati stabili, [...] Ulva o Zostera. Ogni cellula dell’aggregato è fusiforme e collabora alla costruzione di una rete disordinata di canali anastomizzati tra loro, al cui interno le cellule si spostano. La nutrizione avviene per micropinocitosi, anche se la digestione ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] specializzandosi darebbero origine ai 2 sistemi, sanguigno e linfatico. I vasi l. sono rappresentati in parte dai capillari anastomizzati fra loro, in parte da dotti maggiori e da seni che hanno pareti costituite da tessuto muscolare liscio, tessuto ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] si origina l’endotelio dei vasi. Dalla confluenza di queste lacune, che si estendono e si ramificano in canali anastomizzati fra loro, trae origine il sistema dei v. linfatici, entro i quali scorre la linfa (➔ linfatico, sistema).
V. sanguigni ...
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Ordine (secondo alcuni autori sottordine) di Protozoi Sarcodini Rizopodi. Organismi eterotrofi, abbondantemente rappresentati in tutte le comunità marine, dalla intertidale alla batiale, dalla bentonica [...] uno (imperforati) o numerosi (perforati) pori o foramina (da cui il nome) da cui fuoriescono i rizopodi ramificati e anastomizzati fra loro (mixopodi). La cavità del guscio può essere unica (monotalami), o consistere di più camere (politalami). Vari ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...]
S. di una pianta o di un suo organo (particolarmente di foglie) è il complesso dei fasci vascolari più o meno anastomizzati fra di loro i quali, essendo costituiti in gran parte di elementi a pareti lignificate e spesso accompagnati da fibre legnose ...
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anastomizzare
anastomiżżare v. tr. [der. di anastom(osi)]. – Nel linguaggio medico, effettuare un collegamento fra due organi mediante anastomosi. Come rifl., anastomizzarsi, e anche come intr. assol., anastomizzare, congiungersi insieme,...
plesso
plèsso s. m. [dal lat. mediev. plexus, der. del lat. plectĕre «intrecciare»]. – 1. Intreccio, viluppo. In partic., in anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasi sanguiferi, più...