GOZZO (prob. accorciamento di gargozzo; fr. goître; sp. pápera; ted. Kropf; ingl. goitre)
Paolo FIORI
Ernesto LUGARO
Sotto tale denominazione si comprendono condizioni patologiche diverse per natura [...] , contraddistinto da un insieme di tralci epiteliali, variamente ramificati, pieni, senza colloide e spesso tra loro anastomizzati. Nell'adenoma si trovano quelle modificazioni che dall'infiltrazione colloidea (adenoma mixomatoso) a quella emorragica ...
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MIDOLLO osseo
Adolfo Ferrata
Il midollo osseo è il più importante degli organi ematopoietici dell'adulto ed è rappresentato da un particolare tessuto che si riscontra in tutte le cavità ossee: nel canale [...] e alle fibre del reticolo sopra ricordate, esiste nel midollo delle ossa una ricca rete vasale sotto forma di capillari anastomizzati fra di loro con sottilissima parete i cui endotelî sono in continuazione con le cellule reticolari stesse. Entro le ...
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È sinonimo di sistema a secrezione interna (v. endocrinologia). È costituito da un complesso di formazioni la cui funzione è quella di secernere sostanze che passano nel torrente circolatorio.
In massima [...] a cordoni offrono in molti animali le paratiroidi, nelle quali l'epitelio secretore è raccolto in cordoni ramificati e anastomizzati in forma di reticolo e che quindi, nelle sezioni, appaiono tagliati in vario senso. Anche nella sostanza corticale ...
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lembo microvascolare
Antonio Minni
Segmento tissutale cutaneo, muscolare, viscerale od osseo, che possiede un proprio peduncolo vascolare con il quale può essere trasferito liberamente a grande distanza [...] di ristabilire una circolazione normale attraverso i tessuti trapiantati: ogni diminuzione durevole del flusso sanguigno nei vasi anastomizzati conduce infatti alla trombosi e dunque alla necrosi tissutale. La causa può essere dovuta a fattori legati ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] omento, il pancreas e il duodeno. L'a. mesenterica superiore dà origine a numerosi rami, che, dopo essersi ripetutamente anastomizzati, si distribuiscono al digiuno, all'ileo, al cieco, all'appendice, al colon ascendente e alla parte destra del colon ...
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testicolo
Ciascuna delle due ghiandole genitali maschili, organi pari, di forma ovoidale, poste nella borsa scrotale, responsabili della produzione dei gameti maschili, gli spermatozoi, e della secrezione [...] , entro cui sono prodotti gli spermatozoi. I tubuli seminiferi confluiscono nella rete testis, un sistema di piccoli tubuli anastomizzati, che a sua volta confluisce per mezzo di 15÷20 piccoli dotti efferenti nella testa dell’epididimo. I tubuli ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] , in comunicazione con le radici dei dotti biliferi; simili a quelle d'altre ghiandole tubulari composte, ne differiscono perché anastomizzati a rete e per il grande sviluppo dei capillari di secrezione, dimodoché il secreto può procedere in varie ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] (fig. 4). Nelle cellule seminali di Paludina, in riposo, i dittosomi appaiono nei preparati impregnati con l'argento anastomizzati a rete, ma durante la divisione mitotica i dittosomi assumono un'individualità. È dubbio se queste formazioni, che nei ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...]
S. di una pianta o di un suo organo (particolarmente di foglie) è il complesso dei fasci vascolari più o meno anastomizzati fra di loro i quali, essendo costituiti in gran parte di elementi a pareti lignificate e spesso accompagnati da fibre legnose ...
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Comprende tutti quegli organi, o gruppi cellulari, che sono caratterizzati dal modo particolare di reagire di fronte alle soluzioni d'acido cromico o di sali di cromo e specialmente di bicromato di potassio.
Trattate [...] epiteliali solidi. Le cellule stanno raccolte in gruppetti, o nidi cellulari, più raramente in cordoni ramificati e anastomizzati.
I nidi o i cordoni cellulari non presentano traccia di apparato escretore e nemmeno delimitano cavità chiuse destinate ...
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anastomizzare
anastomiżżare v. tr. [der. di anastom(osi)]. – Nel linguaggio medico, effettuare un collegamento fra due organi mediante anastomosi. Come rifl., anastomizzarsi, e anche come intr. assol., anastomizzare, congiungersi insieme,...
plesso
plèsso s. m. [dal lat. mediev. plexus, der. del lat. plectĕre «intrecciare»]. – 1. Intreccio, viluppo. In partic., in anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, cordoni nervosi, vasi sanguiferi, più...