BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] in Fonte Avellana, incoraggiandoli ad abitare a Foligno e donando loro la chiesa di S. Claudio (1148).
Anche dal pontefice Anastasio IV, successo a Eugenio III nel 1153, B. otteneva il 17 marzo 1154 conferma dei beni e dei privilegi già accordatigli ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] al trono imperiale Giustino I. Questi aveva subito dimostrato di voler mutare la politica religiosa del suo predecessore Anastasio I, rimasto sostanzialmente fedele all'Enotikon, il decreto emanato nel 482 dall'imperatore Zenone che, condannato nel ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] che il 3 giugno Filippico Bardane era stato travolto da un colpo di Stato e che gli era succeduto sul trono Anastasio II, poté pacificare un poco gli animi, facendo allontanare lo spettro di possibili rappresaglie bizantine nei confronti della città ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sua Chiesa. Il 9 apr. 491 scomparve anche Zenone e gli succedette sul trono imperiale il silentiarius Anastasio.
Questi, sebbene fosse personalmente favorevole alle dottrine monofisite, quando venne consacrato dal patriarca Eufemio depositò - fu il ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] , auspicando che il pontefice riuscisse a farli desistere dalle loro posizioni. Tuttavia soltanto due di costoro, il presbitero Anastasio e il diacono Leonzio, che peraltro nel corso del concilio non erano stati colpiti da anatema, accettarono di ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] che le cose sono indipendenti dal pensiero. La quarta lettera, ad Arrigo Filostasio (probabilmente Filippo D'Anastasio, arcivescovo di Sorrento e amico del Valletta), insiste soprattutto sull'atomismo professato dai cartesiani Gassendi e Boyle ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] Celio compose una vertenza patrimoniale.
Dopo la morte di Eugenio III G. fu uno dei più stretti collaboratori di Anastasio IV, come mostrano numerose sottoscrizioni in privilegi papali. Si era giunti a una temporanea tregua nel conflitto del Papato ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] , abate e vescovo residenziale fu intensa. All’inizio degli anni Trenta fu abate dell’abbazia nullius dei Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, incarico che mantenne fino al 1844. Nel 1845 divenne arciprete della basilica di S. Maria Maggiore e ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] a Troia la settimana religioso-sociale dei giovani cattolici di Capitanata e fondò successivamente il circolo giovanile "S. Anastasio". Lo stesso impulso il F. diede qualche anno dopo all'Azione cattolica di Foggia. Ebbe, inoltre, molta cura ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] di enti ecclesiastici. Fece costruire nella sua chiesa cattedrale dall'architetto Giorgio Orsini la nuova cappella con altare di S. Anastasio; e per questi interventi e per una sua certa "pietas in egentes et miseros" la sua scomparsa, nell'anno 1451 ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...