ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] , p. 161), che lo dicono perugino di nascita e membro della famiglia degli Arcipreti (detti più tardi Penna), parenti di Anastasio IV.
Scopo della missione di A. era di decidere la questione del vescovado di St. Andrews, donde Giovanni, canonicamente ...
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ACAMI, Giacomo
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Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] , autore, e pregi del Sagramentario Veronese pubblicato dal M.R.P. Giuseppe Bianchini... nel tomo IV di Anastasio bibliotecario, Dissertazione apologetica tripartita (Roma 1748), l'A. volle dimostrare come il Sacramentario, risalente al sec. V ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] di S. Maria in Portico, titolo con il quale sottoscrisse una serie di privilegi emanati dai pontefici Eugenio III, Anastasio IV e Adriano IV, che avevano come destinatari vescovadi o monasteri lombardi.
Secondo una tarda storia della città di Crema ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] tesi a causa della perdurante controversia sul monofitismo. La morte di Zenone (9 apr. 491) e l'avvento al trono di Anastasio I, ben più intransigente del suo predecessore sia in campo politico, sia in quello religioso, contribuirono a far fallire la ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Sempre nello stesso anno il C. diede una prova della grande potenza della sua casa, facendo ottenere la promozione dell'Anastasio ad arcivescovo di Sorrento.
Negli anni difficili dell'inizio del sec. XVIII il C. seppe guadagnarsi la stima di Filippo ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] un breve soggiorno nel collegio S. Fedele per le missioni cappuccine a Roma, già a fine 1846, su richiesta di monsignor Anastasio Hartmann partì per il vicariato apostolico di Patna, che si stendeva dall’Himalaya sino alle foci del Gange, e vi giunse ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] tra loro, che la letteratura storica attribuisce generalmente al 655: una lettera di Massimo il Confessore al suo discepolo Anastasio e una lettera di quest'ultimo ad una comunità monastica di Cagliari a noi ignota.
Nella sua lettera Massimo informa ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] di Eusebio, per cui B. si rifaceva ai Gesta Eusebii Presbyteri (v. Acta Sanctorum augusti, III, p. 166), e la condanna di Anastasio II ad opera del clero romano, secondo la relazione del Liber pontificalis (ed. Duchesne, I, p. 258). È su questi due ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] ai sinodi tenutisi nell'anno 853, a Ravenna il 29 maggio e a Roma il 19 giugno, nei quali fu ribadita la condanna di Anastasio. È ancora dell'853 una lettera di papa Leone IV in cui G. fu aspramente redarguito per aver usurpato "sine legali sanctione ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] Massarani, L. Corio e G. Weiss, Milano 1903 (cfr. la prefazione Cenni critico-biografici, alle pp. I-LIX); T. Massarani, Anastasio Bonsenso, in Nuova Antologia,16 febbr. 1903; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1950, pp. 215 s.; Diz ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...