FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] - si legano alla leggendaria figura del monaco orientale Lorenzo Siro, che, rifugiatosi in Italia al tempo delle persecuzioni di Anastasio I (491-518), dopo essere divenuto vescovo della diocesi di Cures Sabini, si sarebbe ritirato sulla sommità del ...
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GIUSTINO I (᾿Ιουστίνος, Flavius Anicius Iustinus)
C. Bertelli
Imperatore romano, 518-527. Nato nel 450 a Berediana, nella provincia di Illiria. Detto Illirico e anche Trace. Dal 1° aprile del 527 sino [...] .
La sua iconografia è affidata alle monete, nelle quali, però, compare un tipo del tutto simile a quello a) di Anastasio (v.), ripreso in seguito da altri imperatori, come Giustiniano I (v.), Giustino II (567-578), Tiberio II (578-582), Maurizio ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in I Bizantini in Italia (Antica Madre), Milano 1982, pp. 655-669; id., La tipologia monetaria della zecca di Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; Imperi Romano e Bizantino, regni barbarici in Italia attraverso ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] il 503 e il 504 e console nel 506, poi acclamato imperatore a Costantinopoli nel 512 in opposizione ad Anastasio I (Martindale, 1980), onore che rifiutò fuggendo nel Ponto.
Protagonista della vita religiosa e politica costantinopolitana del suo tempo ...
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LAMPOS (Λάμπος)
I. Baldassarre
Figlio di Laomedonte, padre di Dolops, è uno dei vecchi accompagnatori di Priamo nell'Iliade (iii, 139 ss.).
Una sua statua viene riconosciuta da Cristodoro, che però lo [...] in bronzo di varî personaggi dell'antichità, quelle appunto che ha descritto Cristodoro egiziano, poeta forse del tempo di Anastasio (491-518), imperatore nominato al verso 403, e che andarono distrutte completamente nella rivolta del Nica del 532 ...
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OLIVERIO, Gaspare
Archeologo ed epigrafista, nato a San Giovanni in Fiore il 5 ottobre 1887, morto a Locri il 5 gennaio 1956. Dal 1914 ispettore, e dal 1923 direttore della soprintendenza alle antichità [...] ; I, 2, I conti dei demiurgi; II,1, La stele dei nuovi comandamenti e dei cereali; II, 2, Il decreto di Anastasio I su l'ordinamento politico-militare della Cirenaica (Bergamo 1932-36).
Bibl.: Necrologi di D. Mustilli, in Archivio storico per la ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] in mano ai Persiani con l'assedio di Kawādh del 502, ritornò bizantina due anni più tardi grazie alla tregua caldeggiata da Anastasio. Presa da Cosroe II nel 602 e liberata da Eraclio nel 628, fu definitivamente occupata dagli Arabi nel 639 e vani ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] vescovo Giovanni (lo stesso vescovo o un omonimo) collocata nella chiesa della Vergine. Nel VI secolo, forse sotto il regno di Anastasio, si cominciò a ricostruire la chiesa a partire da est (i bracci est, nord e sud) con murature piuttosto sottili ...
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AMIDA
Città dell'Armenia presso il Tigri, non lontana da Edessa, chiamata attualmente in turco Diyarbekir.
Colonia romana nel 230 d. C., A., da identificare probabilmente con la Ammaia ricordata da Tolomeo [...] nel 502 (Procop., Bell. Pers., 1, 7, 3), un altro negli anni 503-504; rimasta ai Bizantini, A. fu restaurata da Anastasio e fortificata di nuovo da Giustiniano; nel 638 passò sotto il dominio arabo.
L'importanza archeologica di A. risiede nella sua ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] p. 340ss.), nelle Questiones ad Antiochum ducem (ivi, p. 354ss.), nei trattati di Giovanni di Tessalonica (ivi, p. 327ss.), di Anastasio Sinaita (ivi, pp. 356-361), di Stefano di Bosra (Die Schriften von Johannes von Damaskos, 1969-1981, III, p. 174 ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...