VALPERTO
Andrea Antonio Verardi
– Nulla è noto circa la famiglia d’origine, né è possibile stabilire la sua carriera nel clero prima dell’ascesa all’episcopato. Egli è attestato per la prima volta come [...] della sua attività di datario e dictator delle lettere e dei privilegi papali coincide con l’eclissi della figura di Anastasio Bibliotecario, che forse era morto nel frattempo (Devos, 1962, pp. 97-115), o che, semplicemente, non era nelle condizioni ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] del testo biblico e delle discipline ecclesiastiche.
Il M. divenne cistercense nel monastero romano ad Aquas salvias (Ss. Anastasio e Vincenzo alle Tre Fontane) durante il governo del primo abate Bernardo (1141 circa - 1145), divenuto papa Eugenio ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] pieve di Sesto (comune di Lucca); Madonna con Bambino, quattro santi e committente orante, del 1568, nella chiesa di S. Anastasio a Lucca.
Non firmate né databili restano altre due tele - oggi nel Museo nazionale di villa Guinigi a Lucca - da cui ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] e taglio linguistico (Verardi, 2016, pp. 265-269).
Simmaco fu eletto vescovo a soli quattro giorni dalla morte di papa Anastasio (il 22 novembre 498), in modo non pacifico: il clero e l’aristocrazia filoccidentali nella basilica del Laterano si ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] et théologiques, XXII (1933), pp. 431-454; P. Brezzi, Roma e l’Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 83-87; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in Diz. biogr. degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 25-37; F. Cognasso, I papi nell’età carolingia (795-888 ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] di questo da Roma (nell'848) e sino alla morte di L. IV stesso, quando l'imperatore cercò di imporre Anastasio sul soglio pontificio, lascia intravedere una possibile spaccatura nel clero locale (e forse, più in generale, nella società romana) tra ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] s. Bernardo delle anime ascendenti in cielo durante la celebrazione liturgica nell’abbazia dei Ss.Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane. Stilisticamente inseriti nel clima posttridentino i dipinti, nonostante abbiano sofferto per l’umidità, sono ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] destro del transetto della basilica vaticana (Die Dioskuren, 1870, p. 14). Nel 1876 eseguiva per la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio a Fontana di Trevi i due affreschi laterali della terza cappella a destra, con Storie di s. Camillo. L'affresco di ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] questa sua speciale qualità ha fatti sorgere dubbi attributivi) e degli ariosi e leggiadri affreschi provenienti dalla chiesa di S. Anastasio ad Asti. Che non fosse artista dappoco è provato dai suoi buoni disegni, alcuni dei quali schizzi per opere ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] esercitandosi nella prospettiva. A questi anni del soggiorno romano si datano la pala d'altare con Iss. Vincenzo e Anastasio nel rione Trevi nella chiesa eponima, sede della Confraternita dei Confettieri, caratterizzata dal disegno netto e meditato e ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...